È una guida per conoscere — regione per regione — le iniziative culturali e festivaliere, disseminate per lo stivale. Il volume: «In giro per festival» — pubblicato da Atreconomia — si definisce nel sottotitolo: «Guida nomade agli eventi culturali» e porta le firme di Oliviero Ponte di Pino, scrittore, docente a Brera e conduttore di Piazza Verdi su RaiRadio3, oltre che curatore di progetti culturali come ateatro.it e BookCity Milano e di Giulia Alonzo, esperte di teatro e fondatrice, insieme a Ponte di Pino, del portale trovafestival.it e dello spazio culturale Bolzano29. Divisi per regione ogni festival ha una propria scheda in cui viene descritta la tipologia di manifestazione, accennato alla sua storia, alla durata. Ogni scheda si completa di informazioni sulla località in cui il festival si tiene con indicazioni su dove mangiare e dove pernottare. Tutto questo perché il turismo culturale è fatto di passione, di voglia di conoscere nuovi luoghi e nuovi sapori.
E non a caso Paolo Fresu nella prefazione dal titolo: La cultura è contagiosa, osserva: «In giro per festival è un vero viaggio italiano. In località incantate e a volte poco conosciute, alla ricerca di architetture creative ed umane che mettono radice nei luoghi dello stivale, da Norda a Sud, narrandone la vivace propensione al racconto e la proiezione verso il futuro». E dopotutto il volume parte da una consapevolezza condivisa da chi abitualmente frequenta i festival: «Del resto il festival è un rito comunitario — scrive sempre Fresu —. Una danza collettiva che respira di vita e di passione e che indaga nei territori descrivendoli al meglio e narrandone divisioni, ricchezze e condivisioni». Alla divisione degli appuntamenti festivalieri per regioni con schede monografiche si affiancano pagine tematiche che offrono informazioni in pillole e in decadi di festival dedicati ai giovanissimi, festival in alta quota, piuttosto che festival nei borghi più belli, o per chi ama l’opera lirica, dove viene citato il Monteverdi festival in cui si legge.
Ciò che offre «In giro per festival» è una marea di informazioni, precise e sintetiche, chiari e accessibili a tuti, una vera e propria guida che racconta e mette in fila la vivacità unica di un Paese che è terra di festival e di bellezza. Ed in merito, non senza stupore, Alonzo e Ponte di Pino scrivono: «Quando nel 2016 abbiamo iniziato la mappatura di TrovaFestival, non ci aspettavamo un fermento così importante — si legge nel contributo Perché i festival culturali piacciono tanto? —A oggi abbiamo censito e catalogato 1.100 festival sparsi su tutto il territorio italiano, isole comprese. Per la precisione, 217 festival di cinema e audiovisivo, 274 di musica, 315 di teatro, danza e circo, 70 di arti visive e 311 di libri e approfondimento culturale». Ciò che fanno Ponte Di Pino e alonzo è documentare una ritualità, una realtà, quella festivaliera, che rappresenta per tante tribù di appassionati un modo per trovarsi e ritrovarsi, conoscersi e conoscere, vivere immersi nella bellezza, nella passione per le arti e la cultura, nel segno di una condivisione di sogni e di interessi dall’alto spessore umano. E allora per chi questa estate vorrà coltivare l’otium latino, che è un tempo gravido di spirito e di saper essere non può certo non consultare «In giro per festival», vero vademecum per conoscere le oltre mille kermesse culturali del nostro Paese ricco di arte, bellezza e festival...
Giulia Alonzo, Oliviero Ponte Di Pino, In giro per festival. Guida nomade agli eventi culturali, Altreconomia, 16,50 euro
Alla scoperta dell’Italia delle arti e della bellezza. «In giro per festival», guida a cura di Ponte di Pino e Alonzo. -di Nicola Arrigoni
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