Ballerina francese; la sua carriera ha inizio nel 1983, quando entra alla Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi e sei anni dopo, all’età di sedici anni, viene ingaggiata nel Corpo di Ballo parigino.
Nel 1990 ricopre la carica di Quadrille; nel 1991 è Coryphée, l’anno seguente è Sujet e riporta la medaglia d’oro al Concorso di Varna (categoria junior) e inoltre danza il pas de trois delle Ombre nel balletto La Bayadère nella versione di Rudolf Nureyev.
Aurelie Dupont and Herve Moreau in Nureyev’s La Bayadere.Foto di Anne Deniau
Nel 1993 riceve il "Prix du public" conferitole dall’Arop e danza il pas de deux dei Contadini in Giselle e inoltre il "Sanguigno" con Nicolas Le Riche e Jean-Yves Lormeau ne I Quattro temperamenti di George Balanchine e Caijkovskij Pas de deux, ancora di Balanchine, nelle serate dedicate ai "Jeunes danseurs". Nel 1994 le viene conferito il "Prix du Cercle Carpeaux". Interpreta il ruolo di Gamzatti nella Bayadère in occasione delle serate "Jeunes danseurs" e Roland Petit la sceglie per il suo Rythme de valses. Nel 1995 danza il pas de trois di Paquita di Marius Petipa, In The Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe, il pas de six di Napoli di August Bournonville, Etudes di Harald Lander, una delle due amiche e la damigella d’onore di Don Chisciotte nella versione di Nureyev. Nel 1996 interpreta il ruolo di Clara nello Schiaccianoci di Nureyev (con Nicolas Le Riche e Laurent Hilaire come partner), la giovane ragazza in Le Loup di Roland Petit e Maria nell’Annonciation di Angelin Preljocaj ed infine proprio in quell’anno ottiene la nomina a Prima ballerina. Tra il 1997 e il 1998 danza il pas de deux degli scozzesi nella Sylphide di Pierre Lacotte (da Taglioni), Soir de fête di Léo Staats, Raymonda, Don Chisciotte, entrambi nelle versioni di Nureyev, il Grand Pas Classique di Victor Gsovskij, L’Histoire de Manon di Kenneth MacMillan e l’Eletta nel Sacre du printemps di Pina Bausch, uno dei ruoli principali nel Casanova di Preljocaj e ancora Gamzatti nella Bayadère di Nureyev.
Aurélie Dupont e Alessio Carbone in Rubies di George Balanchine
Il 31 dicembre 1998, al termine di una rappresentazione del Don Chisciotte di Nureyev, viene nominata Étoile. Da allora ha aggiunto al suo repertorio: Sylvia di John Neumeier, In the Night di Jerome Robbins, Capriccio, Sinfonia in Do, I Quattro temperamenti, Concerto Barocco di Balanchine, La Bella addormentata, Cenerentola, La bayadère (ruolo di Nikita) nelle versioni di Nureyev, Carmen di Petit, Le Concours di Maurice Béjart, Perpetuum di Ohad Naharin, Sogno di una notte di mezza estate di John Neumeier, Giselle di Mats Ek oltre alla Giselle classica di Pierre Lacotte. All’Opéra di Parigi ha inoltre debuttato nei ruoli principali di; Stepping Stones e Bella Figura di Jirí Kylián, Liebeslieder Walzer (Balanchine), Il faut qu’ une porte ancora di Kylián nel 2004.
Aurelie Dupont
Con il Balletto dell’Opéra di Parigi ha partecipato a tournée in Giappone, Cina, Italia, a Helsinki, Manchester e Vienna. Inoltre si esibisce sovente in Giappone con il Tokyo Ballet e più volte è stata invitata a danzare al Teatro alla Scala. Nel 2001 le è stato conferito il premio "Benois de la danse". Indimenticabile la sua interpretazione in Cendrillon di Rudolf Nureyev nell'aprile 2004.