Nata a Huedin, in Romania, Simona Noja a sette anni inizia a praticare ginnastica artistica e a nove è selezionata da Bela Karoly, trainer di Nadia Comaneci, per entrare nella Squadra Nazionale Olimpica rumena. Notata dal maître de ballet Vasile Solomon per le ideali proporzioni di ballerina e per la sua abilità nel salto, entra alla Scuola di ballo di Cluj-Napoca, in Transilvania.
Negli anni che precedono il diploma, conseguito nel 1986, si segnala ogni anno come la migliore allieva del suo corso vincendo sempre il primo premio nelle competizioni nazionali. Cresciuta in una famiglia di intellettuali, amante delle lettere, nel 1994 si laurea in filologia all’Università Statale “Babes Bolyay” di Cluj-Napoca. Tra il 1886 e il 1991 danza al Teatro dell’Opera Rumena di Cluj-Napoca, nominata prima ballerina dopo la sua prima rappresentazione da protagonista de Il lago dei cigni. In questo periodo arricchisce il suo repertorio dei ruoli principali nei balletti Don Chisciotte, Giselle e Coppelia, studiati con l’ex prima ballerina della compagnia Larissa Sorban. È ospite inoltre dell’Opera Nazionale di Bucarest e del Teatro Fantasia e danza in tournée in Europa e Israele.
Nel 1990 vince la medaglia d’argento alla IV International Ballet Competition di Jackson, Mississippi, USA. Dal 1991 al 1995 è prima ballerina alla Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf. Nel 1995 entra nel Balletto dell’Opera di Stato di Vienna come prima ballerina. Il suo repertorio viennese include: Odette-Odile ne Il lago dei cigni di Rudolf Nureyev, Aurora e la Principessa Incantata ne La Bella addormentata di Peter Wright, Ippolita-Titania in Sogno di una notte di mezza estate di John Neumeier, Costanze Mozart in Wolfgang Amadé di Renato Zanella, Gamzatti ne La bayadère di Vladimir Malakhov e di Patrice Bart, oltre ai ruoli da protagonista nei seguenti balletti: Raymonda di Rudolf Nureyev, Romeo e Giulietta di John Cranko, L’histoire de Manon di Kenneth MacMillan e Mata Hari di Renato Zanella. Ha danzato anche in Apollo, Theme and Variations, Violin Concerto, Tchajkovskij Pas de Deux di George Balanchine, Song of the Earth di John Neumeier, Black Cake di Hans van Manen, Don Chisciotte di Balkan, Carmen di Roland Petit, Duo Concertante, Movements, Love Beyond, Laus Deo di Renato Zanella. Per il coreografo italiano è la prima interprete di Le sacre du printemps, Thin Air, Alles Walzer, Wiener Blut, Beethoven Opus 7, Bolero e Lo schiaccianoci.
Il suo repertorio include anche In the Middle... Somewhat Elevated di William Forsythe, Before the Nightfall di Nils Christie e Il lago dei cigni, Giselle, L’Uccello di fuoco, Lo schiaccianoci, Goldberg Variations e Verklärte Nacht di Heinz Spoerli. Dal 1995 al 1997 è anche prima ballerina della Deutsche Oper di Berlino, dove danza in Les intermittences du coeur di Roland Petit e ne La regina delle nevi di Ray Barra. Durante la stagione 1999-2000 è Direttore Artistico della compagnia rumena Teatrul de balet Oleg Danovski. Nel 2000, al Teatro Colón di Buenos Aires, danza il ruolo di Esmeralda alla première di Notre Dame de Paris di Roland Petit, accanto a Manuel Legris (Étoile del Balletto dell’Opéra di Parigi) e a Massimo Murru (Étoile del Teatro alla Scala di Milano). Nel 2001 vince il premio “Danza & Danza” come migliore ballerina dell’anno. Nel 2002 in Romania è nominata “Cavaliere delle Arti”, la più alta onorificenza rumena. È stata ballerina ospite del Frankfurter Ballett, del Royal Swedish Ballet, del Bavarian State Ballett, della Romanian State Opera, dell’Hannover Ballett, del Ballet Estable del Teatro Colón e ha danzato in spettacoli di Gala ad Helsinki, Mosca, Arnheim, Stoccarda, Ludwigsburg, Seul, Miami. In un Galà a Città di Castello danza interpreta l’assolo Strauss incontra Verdi, creato per lei da Renato Zanella. Hanno creato ruoli per lei i coreografi Ray Barra, Ricardo Bustamante, Vladimir Malakhov, Renato Zanella, Boris Eifman.