Biagio Tambone nato a Milano, si è diplomato alla scuola di ballo del Teatro alla Scala. Dopo aver frequentato per tre anni il corso di perfezionamento alla scuola coreografica del Teatro Bolchoi di Mosca, entra a far parte del corpo di ballo del grande teatro milanese, divenendo ben presto solista poi primo ballerino della compagnia.
Nel 1987, riceve il premio Candy e il premio Positano per la danza. Ha lavorato con alcuni tra i più grandi coreografi: R. Petit, F. Flindt, A. Ailey, R. Nureyev, W. Forsythe, ecc. Tra i suoi ruoli ricordiamo: Franz in Coppelia (Martinez), La dea delle acque (creazione di A. Ailey), l'idolo d'oro ne La Bayadere (N. Makarova), il matto nella Strada (M. Pistoni), Petrushka (M. Fokine-E. Poliakov), James nella Silphide (F. Flindt), Rothbart nel Lago dei cigni (R.Nureyev), il maestro delle danze della Vedova Allegra (R. Hynd), Tirrenio in Ondine (F. Ashton), Lescaut in Manon (K. MacMillan), Mercuzio in Romeo e Giulietta (K. MacMillan/J. Cranko), ecc.
Dal 1994 collabora prima come insegnante poi come assistente artistico di Direzione con la Scuola di ballo del Teatro alla Scala.
Ha creato numerose coreografie tra le quali: Cari Colleghi, Salomé per il Corpo di Ballo, Women, La danza delle ore, Excelsior Suite, Kodò, Fiori, Gades, Speaking in tongues, per la scuola.