Nata a Louzk, in Ucraina, ha studiato sino a sei ani in una scuola di balletto locale, specializzandosi soprattutto nella danza di folklore. A dieci anni è entrata a far parte della Scuola coreografica di Kiev dove ha seguito gli insegnamenti soprattutto di Valeria Sulegina.
Dopo sei anni di studio a Kiev, nel 1995 ha partecipato alla International Young Dancers’ Competition di San Pietroburgo dove ha ottenuto il secondo premio danzando il ruolo della Principessa Fiorina nel "passo a due" delgi Uccellini Blu dalla Bella Addormentata di Cajikovskij, la variazione del Cajkovskij Pas de Deux di George Balanchine e la prima variazione di Paquita.
Svetlana Zakharova in Bayadere, cor. Derek Deane
Dopo la competizione le è stato concesso di continuare la sua formazione al’Accademia "Agrippina Vaganova" di San Pietroburgo. Invece di essere ammessa al secondo corso, è subito entrata al terzo: nella classe del diploma (quella diretta da Yelena Yevteyeva, emerita ballerina del Kirov delle precedenti generazioni).
Ancora studentessa, ha interpretato l’atto del Regno delle Ombre in La Bayadère, Masha in Lo schiaccianoci, la Regina delle driadi in Don Chisciotte e La morte del cigno sul palcoscenico del Teatro Mariinskij.
Svetlana Zakharova e Denis Matvienko, foto Gene Schiavone
Nel giugno del 1996 si è diplomata all’Accademia di Ballo "Agrippina Vaganova" danzando il Cajkovskij Pas de Deux di Balanchine ed è subito entrata a far parte del Balletto del Teatro Mariinskij-Kirov. Aveva 17 anni. Un anno dopo ha ottenuto la nomina a Principal Dancer, ovvero étoile.
Durante il suo soggiorno al Kirov ebbe come grande maestra Olga Moiseeva, che ben presto divenne una figura chiave per la sua crescita artistica, ridisegnando per lei alcuni ruoli principali.
Foto Gene Schiavone
Il suo vasto repertorio al Kirov includeva i ruoli portagonisti in: Giselle, La Bella addormentata, Il lago dei cigni, La bayadère, Don Chisciotte, Il Corsaro, Les Sylphides, Shéhérazade, La Fontana di Bakhchisaraj (nella versione di Rostislav Zakharov), Romeo e Giulietta (nella versione di Leonid Lavrovskij). Tre i balletti di George Balanchine di cui è protagonista abituale: Apollon Musagète (nel ruolo di Tersicore), Serenade, Cajkovskij pas de deux, Symphony in C e Jewels (Diamanti). Sempre al Kirov ha aggiunto al suo repertorio L’Histoire de Manon di Kenneth MacMillan nel ruolo del titolo. Tra le creazioni di cui è stata protagonista: Poème de l'extase di Alexej Ratmanskij, Now and Then di John Neumeier, Young Lady and the Hooligan di Konstantin Boyarskij.
Svetlana Zakharova in Giselle con il Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Foto Luciano Romano.
Con il Balletto del Teatro Mariinskij-Kirov ha preso parte alle maggiori tournées e, dal 1999 è stata invitata come "guest artist" dalle maggiori compagnie di balletto del mondo, inclusi New York City Ballet, American Ballet Theatre, Balletto dell’Opéra di Parigi, Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, English National Ballet e New National Theatre Ballet a Tokyo.
Dall’ottobre 2003 ha iniziato a danzare come étoile del Balletto del Bol’soj di Mosca dove prova i suoi ruoli con Ludmilla Semenyaka, la ballerina "star" delle precedenti generazioni. Tra l’altro al Bol’soj ha danzato Giselle nella versione di Vladimir Vassiliev e La Fille du Pharaon nella ripresa coreografica di Pierre Lacotte.
Svetlana Zakharova in Bayadere, cor. Derek Deane
Ha ottenuto i sgeuenti premi: "Agrippina Vaganova" alla International Ballet Competition di San Pietroburgo (seconda classificata) nella terza edizione del 1995; "Our Hope", premio speciale dalla Baltika di San Pietroburgo nel 1997, il Premio del Teatro di San Pietroburgo "Golden Sophit" nel 1998; "Golden Mask Award" per La Bella Addormentata (2000); "People of Our City", premio speciale conferito dalla città di San Pietroburgo per i meriti nell’arte del balletto (2001); "Danza&Danza", premio della rivista italiana omonima (2002); "Benois de la danse" per Sogno di una notte di mezza estate (2005).
Il 6 giugno 2005 è stata eletta Artista Emerita della Russia.