uno spettacolo di e con Lara Sansone
con
Lucio Pierri, Massimo Peluso, Mario Aterrano, Savio De Martino,
Francesco D’Alena e Mario Andrisani
il balletto e l’orchestra del Cafè Chantant
musiche e direzione d’orchestra Ettore Gatta
Costumi Romeo Gigli
Coreografie Alessandro Di Napoli
Disegno luci Luigi Della Monica
Scene Francesca Mercurio
Produzione Tradizione e Turismo – Centro di Produzione Teatrale – Teatro Sannazaro
Al teatro Sannazaro di Napoli fino all’8 gennaio 2022
Cafè chantant: una macchina teatrale perfetta che affonda le sue radici in Francia, per poi arrivare in Italia ed a Napoli dove si radica con forza e, nel tempo, si evolve. Uno spettacolo fondamentale per la città partenopea, che ha ospitato in diversi luoghi come il “Flora”, il “Diodato”, il “Veneziano”, il “I Cavalieri”, le sciantose, i cantanti, le orchestre che divertivano il pubblico composto per lo più da ricchi e borghesi.
Grazie ad una felice intuizione di Lara Sansone, regista ed interprete del Cafè chantant in scena al teatro Sannazaro fino all’8 gennaio, è diventato uno dei capisaldi della tradizione in città. Per intenderci, con questo show Napoli ha un suo spettacolo distintivo da proporre ai numerosissimi turisti presenti in questo periodo in città ed anche ai napoletani che amano il genere proposto.
La sala di via Chiaia cambia pelle per accogliere al meglio le atmosfere caratterizzanti lo show: via le poltrone, benvenuti tavolini. Non si tratta solo di una trasformazione strutturale ma ogni angolo del teatro si prepara ad accogliere questa celebrazione, opulenta, magnifica, da sogno, che le persone attendono tutto un anno ed affollano la sala con la gioia negli occhi.
Ad ogni edizione la Sansone migliora lo show tenendo d’occhio quello che accade nel mondo, infatti i pezzi dei presentatori sono legati fortemente all’attualità. Sono previsti anche omaggi ad artisti di recente scomparsi, come Raffaella Carrà, oltre che numeri di ballo e canzoni legate alla tradizione partenopea ed europea. Così in rapida successione si possono apprezzare: Havana di Camilla Cabello in chiave jazz, Just a gigolo di Louis Prima, Maracaibo di Lu Colombo, I love You baby di Gloria Gaynor, Lady Marmalade di Christina Aguilera, Tarzan boy di Baltimora, Medley di brani in napoletano, Medley omaggio a Raffaella Carrà, e poi il can can, la tarantella e tanto altro.
Non è facile ricreare con le parole l’atmosfera che si respira ma ci provo dicendo che si tratta di un’esperienza immersiva totale fatta di luci, colori, suoni dove il fattore dominante è il clima da festa collettiva dove tutti sono protagonisti di un congegno studiato alla perfezione. Per arrivare a questo risultato la Sansone studia tutto l’anno le novità con tutto il cast ed il risultato è uno spettacolo di gran classe dove tutto dalla maniacale regia, alla sequenza dei numeri, alla commistione di generi, funziona a meraviglia.
Mitico tempio del varietà napoletano che ha cavalcato la storia fino ad arrivare ai nostri giorni, ammantandosi di un’aneddotica ai limiti del favolistico, il Café Chantant non è solo una grande festa spettacolo ma è un “modo” di fare teatro, di giocare con gli stereotipi, con le citazioni, con le dissacrazioni, con i ricordi.
Vanno, infine, sottolineati gli elementi scenici ed i costumi che aiutano gli spettatori a compiere questo viaggio nella felicità e nel divertimento.
Il cast riesce a interpretare e restituire appieno senso di questo lavoro e funziona in maniera perfetta. In scena con la regista ci sono: Lucio Pierri, Massimo Peluso, Mario Aterrano, Savio De Martino, Francesco D’Alena e Mario Andrisani e il balletto e l’orchestra del Cafè Chantant. Le musiche e la direzione d’orchestra sono di Ettore Gatta, i costumi di Romeo Gigli, le coreografie di Alessandro Di Napoli, il disegno luci di Luigi Della Monica e le scene di Francesca Mercurio.
Una Produzione Tradizione e Turismo – Centro di Produzione Teatrale – Teatro Sannazaro.
Una esperienza di spettacolo da vivere, rivivere e condivivere.
Roberta D’Agostino