elaborazione del testo di Renzo Sicco
in scena Cristiana Voglino, Luca Occelli, Angelo Scarafiotti, Elisa Aragno
con la partecipazione di Roberta Fornier
composizioni musicali di Alberto Poggio
video di Daniele Vergaro
regia di Giovanni Boni
ASSEMBLEA TEATRO
Torino, Teatro Agnelli 1° marzo 2016
debutto nazionale
Stupisce l'assonanza tra due opere di natura diversa, accorpate su un palcoscenico nell'ultimo lavoro di Assemblea Teatro Vento leggero. Uno spettacolo musicale, non un concerto, né un musical né un recital, che riporta in teatro un grande e rimpianto cantautore genovese e rivendica dignità teatrale a un noto narratore napoletano, per altro già su un palco di persona con questa stessa toccante storia. Ingredienti principali della performance sono il racconto lungo di Erri De Luca In nome della madre e il disco La buona novella di Fabrizio De Andrè. Due modi originali per parlare di un'epoca nuova, in cui i poeti hanno accentrato la venuta del messia sulla figura della portatrice di questa rivoluzione, Maria, madre, di terra e cielo. Per parlare di carità, comprensione, dignità, convivenza civile. E qui sta la strana armonia di questo progetto intarsiato: De Luca e De Andrè sembra dialoghino, pare che il discorso dell'uno si concluda con le frasi dell'altro. Così risulta quasi vera anche l'ultima canzone, che invece è la messa in musica di un brano di De Luca, in perfetto stile De Andrè. In un contesto straniato gli attori e cantanti provano, ma c'è ancora qualcosa da mettere a punto, una chitarra da accordare, un ritmo da accelerare, un acuto da tenere, un passaggio da memorizzare. Lo spazio è ingombro di casse, cavi, cantinelle, attrezzeria. Poi accade qualcosa di inaspettato, si concretizza una magia e si innesca una reazione: arriva un angelo di bianco vestito, annuncia a Maria la maternità ed ella partorirà in una stalla, costituita da matasse di cavi elettrici. Un caos in cui Maria può essere finalmente donna e madre e protagonista.
Maura Sesia