(Cena tra amici)
di Matthieu Delaporte, Alexandre de La Patellière
Versione italiana Fausto Paravidino
regia Antonio Zavatteri
scene e costumi Laura Benzi, luci Sandro Sussi
Con Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò
Produzione Teatro Stabile di Genova
Genova, Teatro della Corte dal 21 novembre al 06 dicembre 2015
Seguendo fedelmente la stesura originale del testo, tradotto da Fausto Paravidino, lo spettacolo decolla con un inizio stuzzicante per l'intervento pieno di humour di Vincent - Aldo Ottobrino, attore e narratore impegnato a illustrare i personaggi e le loro storie, mentre sullo sfondo è in preparazione una cena tra amici. Al centro l'andirivieni di Elisabeth, indaffarata padrona di casa, resa da una brava ed effervescente Alessia Giuliani, mentre continua la ricerca affannosa della chiave della cantina da parte di suo marito Pierre, cui Alberto Giusta dà un molto convincente ritratto di professore della Sorbona con idee progressiste.
La regia di Antonio Zavatteri fa emergere opportunamente il tono di un incontro tra amici della buona borghesia parigina, con qualche risvolto intellettuale, e pone un ottimo accento sulle battute dei personaggi, e intanto su tutto fa aleggiare il gusto della verve di schietta marca francese che anima la commedia. La disputa sul nome Adolphe che Vincent dice di voler dare al figlio nascituro, scatena discussioni e contrasti e si indigna soprattutto Pierre cui Alberto Giusta offre grida e gesti incontrollati. Una rivelazione personale dichiarata dall'amico Claude, impersonato dall'efficace Davide Lorino, complica di più i rapporti e crea discordie, mentre entra in scena Anna, la energica compagna di Vincent, ricreata da Gisella Szaniszlò. La cena tra amici diventa soggetto per vecchi rancori ma alla fine ritorna l'humour e lo spettacolo si chiude con un sorridente colloquio tra Vincent e Pierre.
Ben intonate le scene realistiche e i costumi adeguati di Laura Benzi.
Etta Cascini