In Italia il fenomeno è molto diffuso fra i giovani, si inizia a bere sin dall'adolescenza senza nemmeno pensare ai rischi che si corrono. L'assunzione di alcool in età tra i 14 e i 18 anni può provocare dei danni al sistema nervoso e celebrale, al fegato ecc... nel corpo di un adolescente non sono ancora presenti quelle sostanze che servono a metabolizzare gli alcolici, pertanto le bevande alcoliche sono molto più nocivi per i giovani rispetto ad una persona adulta.
Naturalmente se un giovane assume dell'alcol saltuariamente e in piccole dosi non può ritenersi pericoloso e non causa alcolismo... tutto dipende dalla dose. Ma a volte capita che quando si è insieme, con gli amici, si tende a esagerare nel bere giustificandoci con frasi: "Siamo ragazzi, vogliamo divertirci" oppure "chi se ne frega di domani, pensiamo ad oggi". E' accettabile bere qualche bicchiere di vino in più o qualche bottiglia di vino, se ci fermassimo soltanto ad una volta può essere una cosa considerata normale ma non è così dato che nel corso del tempo ci sarà sempre un'occasione per festeggiare o per dimenticare e quindi per bere. Dovremmo imparare a darci delle regole ad assumerci le nostre responsabilità e quando si è in compagnia bere si, ma non superando i nostri limiti. I danni provocati dall'assunzione di alcol sono considerevoli: sono milioni le persone (soprattutto giovani) che dopo aver consumato bevande alcoliche in qualche locale notturno, rischiano la vita guidando un'auto in preda all'alcol. Le cronache riportano spesso quello che chiamano "le stragi del sabato sera" Infine non è da dimenticare che l'abuso di alcol causa all'individuo dei sintomi di decadimento che colpiscono soprattutto i sentimenti più importanti e che si manifestano in famiglia soprattutto con un comportamento litigioso, manesco e violento. Le ricerche, elaborate dall'Organizzazione mondiale della sanità, dei costi economici derivati dall'uso incontrollato di alcol, variano dall'1 al 6% del PIL di un paese. In Italia, molti interventi sono stati effettuati grazie a campagne pubblicitarie, come quella promossa dal Ministero della Salute nel 2005. Sempre in Italia le bevande alcooliche non possono essere somministrate ai minori di 18 anni. Ma è davvero così? Se usciamo il sabato sera e giriamo per le vie delle nostre città non possiamo far altro che notare che le bevande alcoliche vengono consumate soprattutto dai minorenni.
L'alcol oggi
redatto da Martina Rallo
Classe 4 B turismo
I.T.E.T. " G. Garibaldi" Marsala
Docente referente: prof.ssa Teresa Titone
Oggi il problema dell'alcol è molto diffuso e sottovalutato, la società ritiene più pericolosa la tossicodipendenza e non l'abuso di alcool.
La Redazione
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