Nastri d’argento 2023 – conferenza stampa
Conferenza Stampa e Serata di Gala che premia le serie votate dai Giornalisti cinematografici
Per Esterno Notte, miglior serie 2023
premiati con Marco Bellocchio, gli autori, gli sceneggiatori, i produttori
e i protagonisti Margherita Buy e Fabrizio Gifuni
Nastri d’Argento per Luisa Ranieri, Elena Sofia Ricci e Claudio Amendola “icone” molto amate dal pubblico
Festa con Mare Fuori ‘Serie dell’anno’
Nastri-Nuovo Imaie per i protagonisti di Resta con me Francesco Arca e Mario Di Leva
Premio Biraghi-Serie ai giovani talenti per Fotinì Peluso e Federico Cesari
rivelazioni di Tutto chiede salvezza
Premi speciali per Selene Caramazza, Mina Settembre e per Lux Vide
Fra gli attori Vanessa Scalera, Valentina Bellé, Carolina Crescentini, Francesco Arca, Massimiliano Gallo, Andrea Pennacchi e molti altri
Un progetto speciale dei Nastri d’Argento in collaborazione con Film Commission Regione Campania
Con il sostegno del MiC Ministero della Cultura - Direzione Generale per il Cinema
E con il contributo di partner istituzionali FONDAZIONE CLAUDIO NOBIS, NUOVO IMAIE
Ci sono eventi che, una volta lanciati, restano iconici, perché iconiche sono le personalità che vi prendono parte. E quello dei Nastri d’argento è proprio così, ormai per la terza edizione a Napoli (nel pomeriggio per la conferenza stampa, stavolta presso l’Hotel The Britannique, fantastica, lussuosa ed elegante cornice nella sua Sala Overseas e la sera al Teatrino di corte di Palazzo Reale per la vera e propria cerimonia di consegna dei premi). Lo è perché si è circondati, per qualche ora, da molti di tutti quei personaggi che hanno accompagnato un po’ tutti noi durante l’anno davanti allo schermo della tv, al cinema o sul web, nelle sere invernali, lunghe e fredde, in un pomeriggio con gli amici, ad un pranzo in famiglia, volti che sono stati oggetto di conversazioni, di commenti, di apprezzamenti e, perché no, anche di qualche critica, ma che bene o male conoscono tutti e che ricevono il riconoscimento per il lavoro cinematografico o televisivo, continuando, anche inconsapevolmente, a creare, con lo spettatore, quella familiarità e quell’attaccamento che sono i cardini della serialità televisiva o anche di attori noti di film occasionali. E poi spesso si scopre la semplicità che fa davvero grande un personaggio nel momento in cui si nota con quanta disponibilità quegli stessi volti da cui si è attorniati, si fermino per uno scatto con i fan, cedano allo scambio di battute con i giornalisti, si concedano per un’intervista o per qualche autografo per i più appassionati. Si susseguono così tra gli altri Marco Bellocchio per Esterno notte come miglior serie, Isabella Ragonese per Letizia Battaglia (unica a ritirare il premio al momento della conferenza, perché in scena a teatro la sera della consegna) che nel suo discorso ringrazia il regista Roberto Andò e afferma che, quando qualche giornalista le chiede cosa le resta del personaggio e se sia stato facile uscirne, lei risponde sempre che vorrebbe le rimanesse un pizzico di quella libertà e quel coraggio che ha avuto una donna tanto forte e dallo sguardo fotografico e indagatore come la Battaglia. Ma ancora Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo, di una travolgente simpatia, che ritirano il premio per la loro interpretazione di Filumena Marturano, miglior film tv, per la regia di Francesco Amato: sostengono che Eduardo vada riproposto anche solo perché è stato il più grande drammaturgo del Novecento, che il loro è stato anche un successo tra i giovani, che il giorno dopo hanno twittato commenti sulla commedia e che hanno scelto di tornare in tv con un altro capolavoro di Eduardo che è Napoli Milionaria, con un cambio alla regia a favore di Luca Miniero. E torna quindi il tema di Napoli, città sulla cresta dell’onda, perché set di numerosissime produzioni cinematografiche e televisive, della passata e della prossima stagione, in festa per i tanti successi e di soddisfazioni anche audiovisive, come il vero e proprio uragano di Mare Fuori, di cui la quarta serie è già in realizzazione, insieme all’idea di uno spin off e, forse, anche di un musical. Restiamo a Napoli con Mario Di Leva, giovanissimo e già bravissimo e dolcissimo protagonista di Resta con me e figlio d’arte (il padre è Francesco Di Leva), che dice ai microfoni che gli piace tantissimo fare l’attore, ma che anche lo studio è molto importante. Ed è ancora Napoli protagonista con Mina Settembre, che fa del capoluogo partenopeo un palcoscenico naturale, con temi diversi, dall’amore, al sociale, alle problematiche quotidiane. Iniziata la realizzazione durante la pandemia, questa fiction ha goduto della tenacia di tutta la squadra, tecnica e artistica, che ha voluto fortemente andare fino in fondo ed è già in cantiere la terza stagione, grazie anche alla produttiva, scorrevole e piacevole penna dell’ormai popolarissimo Maurizio De Giovanni. Anche il Nastro per la Legalità va alla Campania, con Tutto per mio figlio, con grandi attori napoletani, che permettono di comprendere al tempo stesso come Napoli non sia soltanto delinquenza e criminalità, che pure esistono, come esistono altrove, ma anche tanta bellezza, di quei napoletani eleganti come esistevano un tempo e che ancora fortunatamente popolano in gran quantità i suoi quartieri. E Napoli in questa lunga giornata si è tinta d’argento, come d’argento sono stati avvolti nel loro meritato nastro, i protagonisti di questa grande stagione dello spettacolo audiovisivo.
Francesca Myriam Chiatto