Si è aperta con successo a Cagliari la rassegna Discovery, nuove scritture e linguaggi della scena contemporanea, che vedrà in calendario, alle 21 per ogni spettacolo, dopo i primi due già presentati, altrettanti appuntamenti di nuova scena fino al 13 dicembre, al teatro Alkestis della città, via Antioco Loru 31. La rassegna è organizzata da Bam Teatro, organizzazione indipendente nata nel 2007, da sempre molto attenta alla promozione delle nuove scritture teatrali, originali e di nuova invenzione drammaturgica.
Andrea Bosca
La rassegna ha debuttato il 26 e 27 ottobre, con il primo spettacolo in programma, Confinati, appunti per una messa in scena, tratto da La catena, di Emilio Lussu, con protagonista Andrea Bosca. Lo spettacolo ha avuto la drammaturgia firmata da Nicola Fano, ed è stato realizzato con la gentile concessione di Giovanni Lussu. Solo sulla scena, Andrea Bosca ha dato corpo e voce all’autore di Un anno sull’altopiano, ricordando l’attentato a lui fatto dai fascisti in Piazza Martiri d’Italia proprio a Cagliari, per rappresaglia dopo un attentato a Mussolini. Lo scrittore infatti è stato in quell’occasione uno degli obiettivi (era un leader carismatico del Partito Sardo d’Azione, e un convinto antifascista).
Anna Piscopo e Marial Bajma Riva in Me ne vado
Il secondo spettacolo, presentato il 16 e il 17 novembre, è stato Me ne vado, scritto diretto e interpretato sul palco dall’ottima Anna Piscopo, salita sul palco del teatro cagliaritano con Marial Bajma Riva, anche in questo caso un bel binomio, testo e interpreti, con il primo che è stato finalista al premio InDivenire 2024 e Marte Live per la sezione Teatro. Un racconto, questo, che ha saputo sondare la contemporaneità con grande efficacia, un dramma sul vuoto esistenziale e il grande disagio al cospetto di due giovani resesi protagoniste di un drammatico, tragico fatto di cronaca, che le due brave attrici hanno portato in scena con rigorose interpretazioni. Uno sguardo tagliente sul mondo giovanile e la sua grande difficoltà nel crescere oggi. Occasioni, queste, dunque, come si può vedere, per poter assistere a una nuova drammaturgia, a dei nuovi linguaggi scenici a dir poco interessanti, proposti da interpreti di grande qualità in una nuova rassegna pronta a indicare percorsi che danno il via a nuove riflessioni sul teatro. Proposte, quelle in calendario, che non hanno mancato (le prime due, sicuramente altrettanto faranno le altre rimanenti) di incuriosire il pubblico, che ha apprezzato molto i due appuntamenti già andati in scena, dalle tematiche rilevanti e la cura realizzativa degli allestimenti. E siamo certi che sarà così, appunto, anche per i prossimi due spettacoli. Cagliari è dunque in questo periodo una città particolarmente viva, che getta gli occhi in maniera intensa sul teatro contemporaneo, dando nuove letture di ottima fattura, cosa non certo scontata per il teatro in questi anni.
Beatrice Schiros
Terzo spettacolo in programma, a fine mese, il 29 e 30 novembre, sarà Vita, morte e miracoli, all’interno del progetto Biografie, di Bam Teatro, scritto e interpretato anche in questo caso da un’attrice molto valida come Beatrice Schiros, volto (anche) televisivo ma soprattutto come tutti e quattro i protagonisti di questa rassegna, interprete di una certa sensibilità, basta ricordare un suo spettacolo precedente come Tanti saluti, ad esempio. Nella commedia in calendario, Schiros narrerà di inquietudini e incontri avvenuti nella propria vita, mettendo al centro anche, ovviamente, un percorso personale d’artista con le sue sfaccettature, tra bevute riparatorie (ma non sue) e disastrose ricette di vita (anche queste non sue), in mezzo a formule di felicità e paradigmi di fallimenti racconta la realtà della donna oggi. Sempre in bilico tra stand-up comedy e tragedia greca, in un originale one-woman-show nato per questa rassegna cagliaritana.
Discovery, nuove scritture e linguaggi della scena contemporanea si chiuderà a dicembre, precisamente nei giorni 12 e 13, sempre con inizio alle 21 con un sostanzioso momento teatrale come I monologhi dell’atomica, di e con Elena Arvigo, interprete anch’essa di grande caratura, premiata a Le Maschere del Teatro 2023, che sarà sul palco assieme a Monica Santoro. Un racconto, quello di Arvigo e Santoro, che narrerà due salienti e significativi momenti drammatici del Novecento, tratti da Preghiera per Cernobyl di Svetlana Aleksievich, premio Nobel 2015 e da Racconti dell'atomica di Kyoko Hayashi, una dei sopravissuti all’esplosione nucleare di Nagasaki del 1945. Il lavoro di Elena Arvigo è meticoloso, completo, e molto emozionante, intenso e suggestivo, e fa parlare vittime e testimoni di due tragedie della nostra storia contemporanea, simboli dell’assurdità che attorciglia l’uomo in certi momenti storici, che annullano l’identità, e l’umanità. I monologhi dell’atomica darà allo spettatore una puntuale ricostruzione più che dei fatti, dei sentimenti, per coltivare la necessità di ricordare, mai dimenticare tragedie come quelle, direzionandosi sulla dimensione umana della tragedia, sui ricordi, i pensieri e le emozioni dei sopravvissuti, sulla storia individuale di chi quegli avvenimenti li ha vissuti sulla propria pelle.
Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.bamteatro.com
biglietti, intero € 15,50 – ridotto Under 25/ Over 65 e Carta Cultura € 12,50 - Ridotto Under18 € 7,50 Ridotto GRUPPI 5: € 62,50 €.
Prevendite: BoxOffice Sardegna – viale Regina Elena n.43 – Cagliari
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