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Il regista Antonio Calenda, ormai libero dagli impegni che per tanti anni lo hanno legato a Trieste, come direttore dello Stabile, nel corso della conferenza stampa tenutasi al Teatro Quirinetta per illustrare l'attività della Nuova Accademia Internazionale d'Arte Drammatica, da lui presieduta e diretta da Alvaro Piccardi, per la Q Academy, non ha risparmiato amare parole lanciate verso le istituzioni di Roma, città che permette la inattività di due teatri, quali il Valle e l'Eliseo.
Per un uomo di cultura che ha dato la propria esistenza al teatro tutto ciò è inammissibile. Scandaloso. E noi siamo con lui.
La notizia che in un teatro quale è il Quirinetta, (che oltre a ospitare i corsi di formazione di giovani attori, indirizzati verso un insegnamento di un teatro di tradizione, per mantenere il rapporto con la memoria, e di un insegnamento verso la ricerca) si faccia anche una programmazione teatrale, come la settimana che va dal 20 al 24 aprile, dedicata al tema "Mistero della Mente", partendo dalla figura emblematica di Dioniso per arrivare al Marat/Sade di Peter Weiss, passando per gli importanti studi sul genere di Michele Foucault, è un fatto che rincuora. Per questo filone ispirato al "Mistero della Mente", uno stretto collaboratore di Q Academy sarà il teatro Patologico di Dario Ambrosi.
Gli studenti di teatro, sollevati da rette di frequenza per tre anni, grazie alla Fondazione Roma-Arte-Musei, si avvalgono di un corpo docenti di alta professionalità. Sono: Antonio Calenda, Alvaro Piccardi, Leonardo Angelini, Sergio Basile, Alessandro Bergamo, Carlo Boso, Jacqueline Bulnes, Annabella Cerliani, Maria Letizia Compatangelo, Alessandro Fabrizio, Giancarlo Guercio, Stefano Marcucci, Ugo Maria Morosi, Renzo Musumeci Greco, Giuseppe Rocca, Giancarlo Sammartano, Nicoletta Toschi, Ivan Truol.