Luciana Savignano nasce a Milano nel 1943. Si forma presso la scuola di Ballo della Scala di Milano nella quale si diploma dopo un periodo di perfezionamento al teatro Bolscioi di Mosca.
Nel 1968 viene prescelta da Mario Pistoni come solista per il Mandarino Meraviglioso, su musica di Béla Bartók, con il quale ottiene la prima grande affermazione.
Nel 1972 diventa prima ballerina alla Scala ed in questo periodo viene notata da Maurice Béjart che la invita nella compagnia "Du XXème siècle" dove interpreta la Nona Sinfonia; è l'inizio di un lungo e fertile connubio artistico: Béjart crea per lei "Leda e il Cigno", "Ce que l'amour me dit" con Jorge Donn, "La Luna", "Duo", "Romeo e Giulietta", "Buaki", "Il Bolero". Consolida e amplia il repertorio che va da "il Lago dei Cigni" alla "Bisbetica Domata" e "Cinderella".
foto Guido Harari
Collabora con coreografi come Paolo Bortoluzzi e Jorge Donn, Louis Falco, J. Butler, Roland Petit, Amedeo Amodio, Birgit Cullberg, H. Haley, Uwe Scholz, J. Russillo, D. Foreman, Glen Tetley, Robert North. Nel marzo 1994 Maurice Béjart crea per lei "La Voce" tratta da La Voix Humaine di J. Cocteau. Sempre nel 1994 inizia una stretta collaborazione con Micha Van Hoecke: A la memoire (Mahler), Carmina Burana (Orff), Orfeo (Stravinsky).
Dal 1995 collabora con la coreografa Susanna Beltrami con la quale ha fondato nel 1998 la Compagnia Pier Lombardo Danza.