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E' nata da un'idea di Beatrice Carbone, ballerina solista della Scala, quella di progettare un omaggio alla coreografa svedese Birgit Cullberg e tutto questo deriva da un ricordo di infanzia che senza dubbio ha avuto il suo peso in questa decisione: "La serata é nata da un desiderio mio e di mio padre di riportare in scena dei balletti di Birgit, con la quale papà ha lavorato per tantissimi anni – spiega la Carbone - Io sono cresciuta vedendo mia mamma danzare i balletti che fanno parte della serata e per me é una grande gioia farli rivivere". E così con l'aiuto del papà Pippo Carbone e di molti colleghi del teatro alla Scala, ecco che il sogno diventa realtà. Quattro serate in quattro città diverse d'Italia per portare in scena tre coreografie tra le più emblematiche della Cullberg. Lo spettacolo, la cui produzione porta la firma di BAGS Entertainment in collaborazione con Artedanza srl, comprende nella prima parte "Pulcinella e Pimpinella" e "Adamo ed Eva", mentre nella seconda va in scena "Romeo e Giulietta" in suite, quindi in forma ridotta rispetto all'originale. La prima nazionale di Omaggio a Birgit Cullberg è stata giovedì 7 marzo al Fraschini di Pavia ed ha portato un pubblico gremito nel bellissimo teatro settecentesco. Lo spettacolo privo totalmente di scenografie ha posto l'attenzione sull'esecuzione dei danzatori che hanno risposto positivamente alla prova soprattutto per quanto riguarda i ballerini del Teatro alla Scala nelle esecuzioni di Pulcinella e Pimpinella e di Romeo e Giulietta. Ottimo Maurizio Licitra nella sua caratterizzazione di Pulcinella che ha esaltato il lato brillante e atletico del danzatore scaligero, stesse considerazioni per Beatrice Carbone e Mick Zeni. Deliziosa Giulietta quella della Carbone, dai toni freschi e sensuali allo stesso tempo, che ben si sposano con le capacità tecniche ed espressive del Romeo di Zeni. Qualche mancanza tecnica si è invece riscontrata nel passo a due di ADAMO ED EVA, una splendida coreografia della Cullberg, forse la più rappresentativa del suo lavoro e che Giorgia Bonetto e Andrea De Marzo di EKO Dance Project non hanno saputo esprimere a pieno perché ancora troppo giovani e immaturi per un ruolo che vuole assolutamente professionisti esperti. Lo spettacolo sarà ancora il 10 marzo al Teatro Municipale di Piacenza, il 16 al Bonci di Cesena e il 17 al Teatro Sociale di Rovigo.

Francesca Camponero