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Una sequenza di coreografie di Richard Siegal, allievo di William Forsythe, non è mai prevedibile, se una coreografia si muove in una direzione, la successiva porta ad orizzonti sorprendenti.
TRIPLE è una sequenza in tre parti con la quale Richard Siegal collega la sua esperienza coreografica di successo internazionale degli ultimi anni con un recente lavoro ideato con la compagnia Ballet of Difference nella sua nuova avventura artistica a Colonia, e celebra la diversità delle influenze culturali. Pirouette fulminee e la tecnica più raffinata si alternano alla danza d’avanguardia e al groove. I ballerini scivolano attraverso i generi con una precisione nitidissima. Le tre coreografie di Richard Siegal portano a limiti estremi i contrasti tra luce e ombra, rumore e immobilità.Il primo balletto, dal titolo ALL FOR ONE, un’ode al rigore della danza sulle punte, ha una scenografia minimale ed elegante fatta di colonne luminose, che Siegal ha sviluppato insieme al lighting designer Matthias Singer, e costumi futuristici, disegnati da Flora Miranda, che esprimono la convinzione ininterrotta nel potere dell'arte. L’interazione della scenografia con la coreografia ed i costumi crea un tutt’uno in cui i chiaroscuri scenografici danzano con i ballerini, che a loro volta si mimetizzano con la scena. La seconda coreografia, METRIC DOZEN, fu originariamente creata per il Ballet National de Marseille. Si tratta di un’opera, su musica elettronica metronomica, che propone uno sguardo al futuro della danza, nella quale i ballerini, con costumi neri, si muovono nella penombra del palcoscenico lungo linee rette che si incrociano, si spezzano seguendo un rigore geometrico, rispecchiato in un uguale controllo del movimento. Il finale con MY GENERATION, già messo in scena dal coreografo per Cedar Lake/New York nel 2015, è una festa esplosiva: i costumi sgargianti dello stilista Bernhard Wilhelm, sono il perfetto habitus di una coreografia carica di elettricità che enfatizza la fluidità di genere, e musicalmente un omaggio ironico all'industria pop, critico e celebrativo al contempo.
Il coreografo Richard Siegal ha rivoluzionato la danza classica e le ha dato un volto moderno; usa la flessibilità e il rigoroso controllo dei suoi ballerini e degli espedienti tecnici e teatrali per creare opere aperte, adirezionali, lasciando che la musica sia libera di fluire indipendente ma consistentemente alle sue coreografie.

Giulia Clai