Balletto in due atti di E.T. A Hoffmann
Musica di Pëter Il’ič Čajkovskij
Direttore: Nir Kabaretti
Coreografia Paul Chalmer
Coreografo assistente: Gillian Whittingham
Scene: Andrea Miglio
Costumi: Gianluca Falaschi
Luci: Valerio Tiberi
Interpreti: Alessandra Amato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi, Alessio Rezza, Claudio Cocino
Orchestra, étoiles, primi ballerini, solisti e corpo di ballo del Teatro di Roma con la partecipazione degli allievi della Scuola di Danza del Teatro di Roma.
Nuovo allestimento Teatro dell'Opera di Roma
Teatro dell'opera di Roma, 24 dicembre 2023
Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi di Hoffman con musica di Čajkovskij è un incantevole balletto che è stato rappresentato al Teatro dell'Opera di Roma con la direzione di Nir Kabaretti e la coreografia di Paul Chalmer. Maria Pia Tolu
È la storia di Marie e il sogno di un mondo magico dove i giocattoli, tra addobbi sontuosi e danze acrobatiche e raffinate prendono vita e il suo schiaccianoci diventa un Principe per combattere il Re Topo e salvarle la vita. La tradizione ha mutato Lo Schiaccianoci da simbolo di protesta a simbolo che rievoca tematiche immortali come l'amore e la bellezza, i sogni del Natale, la gentilezza, l'importanza di conservare anche quando si cresce il bambino che c'è in ognuno di noi e il valore della diversità come ricchezza.
Abbiamo assistito allo spettacolo la Vigilia di Natale e la sala era gremita da una moltitudine di persone. Ci rendiamo conto che tale diversità e ricchezza è presente e rispecchiata quasi per magia dai visi degli spettatori di varie etnie e età diverse.
Notiamo con piacere nella nostra stessa fila un bambino che non solo sta attento ed è incantato, ma nell'intervallo parla, pone domande ai genitori sulla trama. E i genitori, persone che non hanno l'aria di intellettuali snob, rispondono in maniera semplice e competente, mostrando di essere al corrente, di conoscere dettagli del balletto e anche della musica.
Nel secondo atto dello Schiaccianoci, fiaba senza tempo, si celebra l'importanza del dono, a volte i regali più piccoli e inaspettati sanno quelli che sanno trasmettere le emozioni più belle.
E alla fine con la scena culminante del Valzer dei Fiori, le piccole emozioni si trasformano in una grande emozione corale che coinvolge tutto il pubblico che entusiasta applaude, si alza in piedi festoso, acclama i ballerini che a loro volta commossi ringraziano.