Direttore e supervisore show Gianpiero Garelli
Direttore artistico Anatoliy Zalevskyy
Coordinatore artistico e coreografo Stanislava Vakula
Musiche La Femme Piège e Igor Antonov
Luci Alessandro Verazzi
Produzione Le Cirque Top Performers
Teatro Bellini di Napoli, dal 29 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
“Non smettere di sognare, solo chi sogna può volare”. O forse solo chi vola può sognare. Eh sì, perché se vedrete lo spettacolo circense TILT, vi renderete conto che è proprio così: sognare in questo caso è anche un po’ volare e viceversa. C’è chi almeno una volta, da bambino, è stato affascinato dal circo e chi mente. La magia della fantasia e dell’immaginario riescono, si sa, a farci addentrare in mondi che difficilmente nella vita di tutti i giorni riusciremmo a vivere, eppure il simpatico “mago” che ogni tanto ci appare durante lo spettacolo come una saggia guida, mostra via via come, citando il film Ready Player One di Steven Spielberg, a cui è in parte ispirato, la realtà riesca a battere il virtuale perché “Per quanto dolorosa a volte sia, la realtà rimane l’unico posto in cui mangiare un pasto decente”. TILT, spettacolo della compagnia LE CIRQUE TOP PERFORMERS, di ben 25 magnifici artisti internazionali, è un viaggio per il quale non c’è bisogno di chiudere gli occhi, un viaggio sì nella bellezza e nella magia di acrobazie incredibili ed evoluzioni fantastiche, ma è anche e soprattutto un viaggio attraverso noi stessi, il nostro mondo o meglio i nostri mondi interiori con cui dialogare e fare i conti e da cui capire qualcosa in più anche sulla nostra esistenza e sulle nostre emozioni. Danza acrobatica, aerea, nel cerchio, pattinaggio in coppia, evoluzioni in bicicletta e sui tappeti elastici, riescono a tenere gli spettatori con il naso all’insù (e non solo) e col fiato sospeso per un’ora e trenta minuti di puro stupore, di grande, estrema bravura, veri colpi da maestri con numeri anche di forte originalità perché nuovi e particolari rispetto a ciò che siamo soliti vedere nei circhi di consueto. Attraverso le figure e la performance, gli artisti veicolano messaggi di emozioni umane in vasta gamma, con valori quali amore, amicizia, alleanza, verità, dimostrando come tutti i giorni si possa trovare bellezza in ognuno di noi e nelle nostre vite e non ci sia bisogno di avere paura di guardarsi dentro, rifugiandosi magari dietro una barriera virtuale. Tra esibizioni soliste e corali, la scoperta o ri-scoperta del bambino che resta in ognuno di noi cade a pennello nel periodo già magico di per sé delle feste natalizie, perfetto per sognare ad occhi aperti. Romanticismo ed elettricità tendono le fila di questo spettacolo mozzafiato, con un plauso speciale davvero a tutti i meravigliosi artisti, talentuosi fino al midollo, che ci insegnano a credere in noi stessi e a restare fedeli a ciò che siamo, nascendo e ri-nascendo ogni giorno un po’ di più nel nostro destino che diventa destinazione e nel desiderio da trasformare in realtà, perché, in fondo, conta solo la verità che dobbiamo a noi stessi, su ciò che siamo e sulle nostre sfide, proprio come fossimo appesi al filo di un acrobata. Tra i sogni in volo e il coraggio ad un passo dal punto più estremo. Francesca Myriam Chiatto