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LA FEBBRE DEL SABATO SERA – regia Mauro Simone

"La febbre del sabato sera",  regia Mauro Simone "La febbre del sabato sera", regia Mauro Simone

regia – Mauro Simone
coreografie – Chris Baldock
costumi – Riccardo Sgaramella
scene – Gabriele Moreschi
disegno luci – Francesco Vignati
direttore musicale – Andrea Calandrini
disegno fonico – Armando Vertullo
PERSONAGGI E INTERPRETI
Tony Manero SIMONE SASSUDELLI
Stephanie Mangano GAIA SOPRANO
Annette JESSICA LORUSSO
Dj Monti NATASCCIA FONZETTI
Candy ALICE GRASSO
Bobby GIANLUCA CAVALLARO
Double J ALEX SANCHEZ
Joey MATTEO FRANCIA
Gus LORENZO LONGOBARDI
Flo Manero MARISA DELLA PASQUA
Frank Manero GUSTAVO LA VOLPE
In scena a Milano, Teatro Nazionale, dal 10 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025
Replica vista: mercoledì 6 novembre 2024

www.Sipario.it, 9 novembre 2024

Un’esplosione di luci, musica e colori attende lo spettatore che si reca al Teatro Nazionale a vedere La febbre del sabato sera – Il musical. Le luci sfavillanti e i costumi coloratissimi ci riportano immediatamente nella New York degli anni Settanta, dove seguiamo il percorso di crescita dell’italo-americano Anthony Manero, detto Tony.

I ventiquattro performer che compongono il cast sono professionisti di altissimo livello: le voci sono pulite e intonate, e nelle coreografie corali tutti i movimenti sono perfettamente sincronizzati e precisi nonostante il notevole coefficiente di difficoltà. Simpatiche e toccanti le scene con i genitori di Tony, interpretati da Marisa Della Pasqua e Gustavo La Volpe, che rappresentano la classica famiglia del sud che ha cercato fortuna in America. La loro parlata pregna di espressioni dialettali rende reali e credibili i quadretti famigliari, fatti di scherzi e battute, ma anche di litigate pesanti; insomma, situazioni che tutti noi abbiamo vissuto e viviamo quotidianamente.

Il gruppo di amici di Tony, composto da Bobby (Gianluca Cavallaro), Double J (Alex Sanchez), Joey (Matteo Francia) e Gus (Lorenzo Longobardi) sono i classici adolescenti esaltati dalle loro bravate, come sfidarsi nella prova di coraggio di camminare sulle campate di un ponte senza mani, incuranti del vento. Altro pallino che hanno è quello di rimorchiare le ragazze, che approcciano sempre in maniera spinta. L’unico a differenziarsi è Bobby, che, nonostante cerchi di comportarsi da duro come gli altri, è invece una brava persona, con la testa sulle spalle e una fidanzata di cui, nonostante gli alti e bassi della relazione, è innamorato. E Tony cambierà atteggiamento proprio grazie al confronto con Bobby su questo argomento, oltre all’incontro con la giovane Stephanie, molto diversa dalla ragazza che gli fa il filo, ovvero Annette.

Annette è interpretata egregiamente da Jessica Lorusso, che porta sul palco la classica brava ragazza che si è presa una cotta per Tony e cerca in tutti i modi di farsi notare, nonostante lui le abbia ripetuto più volte di non essere interessato. Jessica interpreta con precisione e grande intensità il brano Se tu non mi vuoi, una dedica piena di amore per il suo Tony, per cui è disposta anche a fare follie, come arrampicarsi sul ponte.

Stephanie, al contrario, è una giovane donna che lavora in un ufficio frequentato da personaggi famosi e che quindi la fanno sentire una donna in carriera. Gaia Soprano dapprima ne mette in scena quella vena di snobismo nei confronti della “gente comune”, che vive una vita normale facendo un lavoro ordinario; nel corso dello spettacolo, però, ne lascia trasparire anche la fragilità, data dal fatto di non avere alcun legame autentico. Ed è proprio con Tony che si crea il primo rapporto (di amicizia o di amore, allo spettatore rimane il dubbio di come finirà). 

Come già anticipato, il protagonista, Tony, seguirà invece un percorso di crescita, di presa di coscienza su ciò che è giusto e sbagliato nel mondo e di conseguenza su ciò che vuole dalla propria vita. Simone Sassudelli si dimostra perfetto nella parte: carismatico e spavaldo, ma anche fragile e sensibile. Porta sul palco tecnica, energia e precisione nel canto, ma anche e soprattutto nel ballo, dove risulta travolgente e trascina non solo il pubblico, ma anche i colleghi.

A dare voce ai brani in lingua inglese spetta alle grintose Natascia Fonzetti e Alice Grasso, rispettivamente nei panni di Dj Monty e Candy. Sono loro a coinvolgere attori e spettatori sulla pista della discoteca 2001 Odyssey, regalando a tutti dei momenti indimenticabili con le canzoni più famose dei Bee Gees, quali Night fever e You should be dancing, e di altri gruppi, come Disco inferno di The Trammps. Altri brani, come il già citato Se tu non mi vuoi, Stayin’ Alive e Che amore sarà sono stati tradotti e interpretati in italiano per esprimere al meglio le emozioni dei personaggi.

Di sicuro si tratta di uno spettacolo che merita di essere visto, soprattutto per le idee creative e il talento di tutta la squadra di questa produzione. Non vi resta che farvi contagiare da La febbre del sabato sera!

Simona Zanoni

Ultima modifica il Domenica, 10 Novembre 2024 21:43

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