Perluigi Moressa TEATRO DI DIEGO FABBRI (IL) - GESU' E IL SEDUTTORE Paolo Emilio Persiani, 2012, Euro 15.90 pp.132
Concepito nel centenario della nascita di Diego Fabbri (1911-1980), il libro fornisce un'analisi complessa e profonda dedicata alla figura del drammaturgo e alla sua opera. Autore fra i più rappresentati dell'intero Novecento, Fabbri viene oggi ricordato e messo in scena soprattutto con due lavori rimasti celebri: Il seduttore (1951) e Processo a Gesù (1952-54). Essi compongono un binomio che cela il filo conduttore della drammaturgia di Diego Fabbri, protesa a far conoscere le lacerazioni che affliggono l'uomo moderno, sospeso fra tentazione della facile conquista e l'anelito spontaneo alla verità, che l'autore individua nell'affermazione della natura individuale di ciascuno. Il percorso di Fabbri, uomo di fede, si arricchisce di un amore liberato dal peso delle convenzioni sociali e istituzionali per giungere a indagare la profondità dell'animo umano e a esaltarne, accanto al desiderio di affetti sinceri, il bisogno di unicità della persona. L'opera di Diego Fabbri appare, dunque, spartita, non scissa, tra commedie dal tono intimo e brillante e tragedie in cui risuonano palesi i richiami alla sua formazione culturale e agli autori (soprattutto Dostoevskij e Muriac) da cui questa riflessione drammaturgica trasse spunti formativi e riflessi filosofici. L'autore del libro Pierluigi Moressa, partendo dalla Forlì in cui Fabbri nacque e condusse le prime esperienze gionalistiche e teatrali, ci induce, descrivendo la vita e l'opera del drammaturgo svoltasi principalmente a Roma, a cogliere il profilo di una società che, attraverso vicende storiche e sociali, trovò il proprio specchio nel teatro del Novecento e, nel palcoscenico di Diego Fabbri, lo spazio di una rappresentazione, che ancora oggi riesce a mostrarsi attuale e parlare al cuore dell'uomo.
Pierluigi Moressa (Forlì 1959), medico psichiatra, membro associato della Società Psicoanalitica Italian, giornalista pubblicista, si interessa del rapporto tra processi di pensiero e attività creativa. Ha scritto numerosi saggi su figure appartenenti al mondo dell'arte, della storia e della letteratura.
Mario Mattia Giorgetti
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