di Giacomo Puccini
regia: Francesca Zambello ripresa da Ugo Tessitore
scene e costumi: Nica Magnani
direttore: Bruno Bartoletti
con Svetla Vassileva, Valentia Farcas, Stefano Secco, Gabriele Viviani, Leonardo Lopez Linares
Parma, Teatro Regio dal 18 al 26 aprile 2008
Mimì tradizionale, trionfo annunciato
La Bohème riempie i teatri, e presentare Giacomo Puccini non fa meno cultura che offrire un George Friedrick Haendel o magari un Paul Hindemith; e adesso, per i 150 anni della sua nascita, dilagherà giustamente, chissà come. Al Teatro Regio di Parma, nell'attesa, hanno offerto quello che avevano in casa: una scena pluridecennale tenerella e gustosetta di Nica Magnani; una vecchia regia alla buona di Francesca Zambello; la protagonista più gettonata dell'anno, cioè Svetla Vassileva, fascinosa
ma severa di spoglia e intensa verità; e sul podio il direttore musicale Bruno Bartoletti, grande conoscitore della partitura e in grado di farcene apprezzare gli intrichi delle parti strumentali e le più languide malinconie. Successo? Certamente. Lacrime? Parecchie. Su Mimì, sulla giovinezza fuggevole, sui sentimenti reconditi e i tragici destini. Certo, non era inaspettato come quello davanti alla sensazionale bellezza delle Scene dal Faust di Goethe-Schumann che in quel teatro avevano aperto la stagione; questo era un trionfo popolare annunciato. Vi dispiace? Perché? Nella Bohèmeci sono verità per tutti.
Lorenzo Arruga