di e con Dario Muratore
Regia Dario Muratore
Aiuto Regia Gisella Vitrano
Suono Giovanni Magaglio
Disegno Luci Gabriele Gugliara
Allestimento e costumi Fulvia Bernacca
Produzione Frazioni Residue con Babel
In collaborazione con Spazio Franco e Piccolo Teatro Patafisico
Palermo,Teatro Spazio Franco, 21 Gennaio 2024
Dopo aver accesso l’attenzione nazionale vincendo il premio Sipario sezione Infanzia con Shuma Tragliabissi, Dario Muratore cattura e incanta con Iperdark. Lo spettacolo ha debuttato al Teatro Spazio Franco di Palermo, con tre repliche sold out,aprendo la stagione 2024. Varcata la soglia della sala si è catapultati nel mondo del personaggio già in scena mentre il pubblico prende posto. Davide Geometra, nato in un piccolo paese della Sicilia, durante il tentativo di far ordine tra i suoi ricordi ricostruisce la sua storia. Partendo dalla tecnica di narrazione e sviscerandone i vari stilemi, la supera interpretando il personaggio per dar voce ad un indagine su i legami e l’alienazione sociale e sulla società dei consumi. Il racconto di un uomo in fuga da se stesso verso se stesso, sulla soglia tra la consapevolezza e la verità, il sogno e la realtà, il desiderio e l’incubo. Le luci di Gabriele Gugliara inizialmente lasciano soltanto intuire la fisicità del personaggio illuminando solo il volto e “bagnando” a malapena le spalle. Una fisicità costretta dall’incapacità di prendere una qualsivoglia decisione. Il movimento scenico nell’immobilita di Davide Geometra trova ampia libertà pur costringendo il protagonista a restare seduto. Le musiche di Giovanni Magaglio seguono in maniera attenta il crescendo ritmico della narrazione, diventando a sua volta elemento narrativo. Lo spettacolo oltre ad offrire allo spettatore spunti di riflessione sugli schemi imposti dalla società, regala intense emozioni e toccanti momenti di commozione. Il pubblico ormai in totale empatia con il personaggio saluta l’interprete Dario Muratore abbracciandolo con ben 4 minuti di applausi. Giuseppe Artale