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ODYSSEY - progetto, regia, scene e luci Robert Wilson

Odyssey Odyssey Progetto, regia, scene e luci Robert Wilson

progetto, regia, scene e luci Robert Wilson; musiche Thodoris Oikonomou; testo Simon Armitage da Omero; drammaturgia Wolfgang Wiens; costumi Yashi Tabassomi; collaboratrice alla scenografia Stephanie Engeln; collaboratore alle luci Scott Bolman; suono Studio 19 - Kostas Bokos, Vassilis Kountouris; registi assistenti Tilman Hecker, Ann-Christin Rommen; supervisione musicale Hal Willner; traduzione greca – collaboratore alla drammaturgia Yorgos Depastas; scene realizzate dal Laboratorio di Scenografia; "Bruno Colombo e Leonardo Ricchelli" del Piccolo Teatro di Milano; costumi realizzati dalla Sartoria del Piccolo Teatro di Milano
con Zeta Douka, Lydia Koniordou, Alexandros Mylonas, Maria Nafpliotou, Vicky Papadopoulou, Apostolis Totsikas, Nikitas Tsakiroglou, Stavros Zalmas, Thanassis Akokkalidis, Konstantinos Avarikiotis, Kosmas Fontoukis, Yorgos Glastras, Akis Sakellariou, Apostolis Totsikas, Yorgis Tsabourakis, Yorgos Tzavaras, Zeta Douka, Marianna Kavalieratou, Maria Nafpliotou, Lena Papaligoura, Thanassis Akokkalidis, Yorgos Glastras, Marianna Kavalieratou, Lena Papaligoura Marianna Kavalieratou, Lena Papaligoura, Dimitris Piatas; Pianista Thodoris Oikonomou; produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa, National Theatre of Greece, Athens, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri d'Italia e del Ministero degli Affari Esteri di Grecia
al Teatro Strehler, Milano fino al 24 aprile 2013

www.Sipario.it, 17 aprile 2013

L'Odissea per Bob Wilson è 'nostalgia', ovvero è viaggio di ritorno verso Itaca, ma è anche un itinerario visivo e visionario che sa di infanzia, del cinema degli albori alla Meliès, di cabaret, di fiabe dei fratelli Grimm, di antichi carillon, ma anche di certi fumetti degli anni Cinquanta che scatenavano la fantasia di adolescenti in preda a sussulti ormonali di fronte all'eroina del caso, Circe o Calypso, piuttosto che Jane di Tarzan. Come sempre con il regista statunitense il testo è un pre-testo o meglio è una visione che stupisce, diverte, si cita e ricita confermando l'estetica luminosa e anaffettiva di un Bob Wilson che affronta il poema omerico come se sfogliasse un libro per bambini, un album dei fumetti. Odyssey ripercorre per quadri il poema omerico, nel rispetto della tradizione: la parte del viaggio raccontata alla corte dei Feaci, elegante famiglia altoborghese con la figliola Nausicaa scossa da fremiti sessuali, e quella del rientro ad Itaca con la strage dei Proci. Ma Bob Wilson, nello spettacolo coprodotto dal Piccolo Teatro e dal Teatro Nazionale Greco, coniuga la tradizione della scansione narrativa del poema con una duplice traduzione. Il poeta Simon Armitage ha sintetizzato e riscritto il poema omerico, poi a suo volta il testo poetico è stato ritradotto in greco moderno. Su questo triplice passaggio linguistico: greco antico, inglese e greco moderno s'innesta una messinscena costruita come un'operina neo-barocca in cui recitato e recitarcantando si coniugano con le musiche composte appositamente da Thodoris Oikonomou, in cui suggestioni del teatro operistico convivono col cabaret brechtiano. Eppure tutto ciò in Odyssey vive di una sua semplicità, naturalezza e chiarezza di costruzione scenica e mimica. Odyssey conferma quanto il regista Bob Wilson — all'anteprima per la stampa applaudito con calore e affetto — abbia fatto del suo teatro di luce un linguaggio che riesce a trascendere i testi che mette in scena, che li tradisce con divertita immaginazione in cerca di un'invenzione che si ripete, che è conferma di se stessa eppure ogni volta sa, se non stupire, incuriosire, affascinare senza dare confidenza. E allora il viaggio di Odisseo è una bella storia, in cui il perdersi e ritrovarsi è un guardare con incanto a quegli attori che sono sagome si se stessi, che sono figurine di carte e ombre cinesi, automi e burattini, personaggi di un mondo raggelato e asettico che si fa vedere, che interroga lo sguardo compiacendolo della sua perfezione cromatica.

Nicola Arrigoni

Ultima modifica il Sabato, 21 Settembre 2013 07:35

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