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Molto bravo Davide Tagliavini anche nel coinvolgere i bambini
Danza, musica, figure animate, teatro d’ombre al Teatro al Parco 
“Pollicino Show”, uno spettacolo per bambini di Artemis Danza

Quasi un musical…per danzatore solo! Ma immerso in un’atmosfera d’intensa teatralità dove s’intrecciano voce narrante, disegni animati sul fondo, musiche avvolgenti, teatro d’ombre, l’unico interprete, Davide Tagliavini, pronto a coinvolgere la folta platea di bambini in sala, tutti loro i suoi fratellini, comune il doloroso destino deciso dai genitori, troppo poveri per riuscire a sfamarli. Una storia triste? Non sembra ci sia spazio per una buia consapevolezza, il protagonista è sempre vivace, danzando, cantando, anche l’apparizione più terribile, nero il profilo dell’orco, occasione per far nascere nuove idee, altre soluzioni. Del resto quello non è il “Pollicino Show”? Come cornice proprio l’attesa di andare in scena, che sembra diventi reale solo al termine…quando in realtà la storia si è ormai conclusa, e assai felicemente: dentro un gigantesco stivale Pollicino troverà un’infinità di sorprese… E poi? Ci si trova dentro il mondo dello spettacolo - e lui è certo un personaggio destinato ad avere successo! A Broadway? Nello schermo sul fondo appare chiaro il riferimento a Sanremo, grande la scritta “Ariston”. 
Sul palcoscenico tre pedane oblique scandiscono, spostate in diversi modi, lo spazio per la danza, grande il divertimento tra il pubblico quando Tagliavini si muove ai confini con l’acrobazia, cercando magari di entrare in una botola, gambe all’aria.  Tutto scorre veloce tra voce registrata, musiche, animazioni - e la partecipazione dei “fratellini”, che ben volentieri chiamano a voce alta la mamma e il papà sperando di essere ascoltati, nuovamente accolti a casa, lontano da quel bosco che moltiplica le paure. Le fiabe sembra conoscano bene le ansie dei bambini - tra le prime: essere abbandonati! - e si nutrono volentieri dei molti timori che accompagnano la crescita, che però, rielaborati in infiniti modi, si traducono anche in esperienze utili, capaci di penetrare nel subconscio e regalare coraggio: Pollicino e i suo fratelli (i piccoli spettatori: qui l’immedesimazione è forte, richiesta esplicitamente) sapranno cavarsela da soli. 
Lo sgomento del distacco non paralizza Pollicino, anzi: proprio lui, il più piccolino, timido, di poche parole, trova le risorse per risolvere le situazioni più difficili. Sbagliando anche: come nell’uso delle briciole di pane invece dei sassolini. Ma ogni ostacolo diviene motivo per la ricerca di soluzioni, anche nella casa dell’orco! Uno spettacolo vivace, denso di sorprese, giuste le scelte musicali, molto bravo Davide Tagliavini anche nel relazionarsi con i bambini. Una bella scelta per Artemis Danza di Monica Casadei, in un periodo davvero positivo a tutti i livelli, per la qualità degli spettacoli, specie ispirate a opere liriche, e le lunghe tournée un po’ ovunque nel mondo. 

Valeria Ottolenghi