domenica, 06 ottobre, 2024
Sei qui: Home / R / RISATE DI GIOIA - Storie di gente di teatro - regia Elena Bucci e Marco Sgrosso

RISATE DI GIOIA - Storie di gente di teatro - regia Elena Bucci e Marco Sgrosso

"RISATE DI GIOIA - Storie di gente di teatro", regia Elena Bucci e Marco Sgrosso "RISATE DI GIOIA - Storie di gente di teatro", regia Elena Bucci e Marco Sgrosso

Ispirato alle opere Il teatro all’antica italiana di Sergio Tofano detto Sto,
Antologia del grande attore di Vito Pandolfi
e Follie del varietà a cura di Stefano De Matteis, Martina Lombardi, Marilea Somarè
e ad autobiografie, biografie, epistolari di gente di teatro
da un’idea di Elena Bucci
drammaturgia, scene, costumi, interpretazione e regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso
drammaturgia sonora e cura del suono Raffaele Bassetti
disegno luci Max Mugnai
assistente all’allestimento Nicoletta Fabbri
produzione Le Belle Bandiere e Centro Teatrale Bresciano
con il sostegno di Regione Emilia Romagna
in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival / Campania Teatro Festival
si ringrazia il Teatro Comunale di Russi
Roma – Teatro Vittoria Dal 19 al 24 settembre 2023

www.Sipario.it, 21 settembre 2023

Ho ancora in mente Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo, con le tristi ma comicissime vicende di attori del primo Novecento alle prese con fame, miseria, beghe familiari di difficile gestione – per lo più amori non corrisposti, inquinati e sul punto di spegnersi a causa di una vita indigente –; il tutto intrecciato alle problematiche della recitazione, la necessità di andare in scena pur consapevoli di essere, talvolta, dei mediocri attori. E riaffiorano i ricordi di una puntata di Milleluci di Falqui dedicata all’avanspettacolo: con Aldo Fabrizi, Tino Scotti, Erminio Macario e Nino Taranto a ripetere macchiette, monologhi, scenette che avevano interpretato decenni prima sulle tavole dell’Ambra Jovinelli o di un altro teatro di provincia freddo e mal messo. Un mondo, questo, le cui malinconie e le amare consolazioni vennero ben rappresentate da Sordi e Monica Vitti in Polvere di stelle. E prima ancora, da altri film meno conosciuti e però importantissimi: Luci del varietà, di Lattuada e Fellini; e Vita da cani, di Monicelli e Steno: entrambi anni Cinquanta.

Un mondo il cui ricordo si è perso, perché “ogni spettacolo è un castello di sabbia, un’effimera cattedrale che, col passare degli anni, perde i contorni, tremola, si assottiglia nell’acqua della memoria” (Angelo Maria Ripellino, Il trucco e l’anima). Onore al merito, dunque, a Sergio Tofano e al suo Teatro all’antica italiana, e anche all’Antologia del grande attore di Vito Pandolfi: non solo documenti, non solo testimonianze, bensì un tratto di vita che, come un fiume sotterraneo, scorre tutt’ora nel teatro di regia che conosciamo dal secondo Novecento ad oggi.

Di tutto questo tratta Risate di gioia. Storie di gente di teatro, lo spettacolo di Elena Bucci e Marco Sgrosso in scena al Vittoria di Roma. Ci si aspetterebbe quindi una rievocazione, un po’ alla Falqui o magari tentando qualcosa di diverso, di alcune scenette, di certe macchiette, di canzoni rese celeberrime da grandi soubrettes – Wanda Osiris: indimenticabile! 

E invece? Lacerti dei libri di Tofano, Pandolfi, assieme ad altra documentazione: il tutto un po’ sceneggiato, ma fondamentalmente nulla di più. A far da cornice ai vari racconti di alcuni protagonisti delle antiche scene italiane (Rascel, Fabrizi, Totò, i fratelli De Rege, i Petito e la maschera di Pulcinella, una giovane Anna Magnani e svariati altri), un teatro abbandonato nel quale, la notte di Capodanno, due attori sfortunati – la Bucci e Sgrosso – entrano e assistono all’apparizione dei fantasmi dei grandi interpreti prima ricordati; e ce ne raccontano la storia, di volta in volta impersonando i vari personaggi.

Ma ecco il limite: si è trattato, alla fine, di pagine di saggi storici e letterari. Ben scritti sicuramente, ma che non reggono sulla scena. Da qui, una recitazione poco efficace, poco approfondita della Bucci e di Sgrossi. E, di conseguenza, non così divertente come ci si aspettava.

Dove, dunque, le risate di gioia annunciate nel titolo dello spettacolo?

Pierluigi Pietricola

Ultima modifica il Lunedì, 25 Settembre 2023 09:33

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.