di Marc Camolettì (traduzione di Giorgio Mariuzzo)
libero adattamento e regia di Carlo Alighiero
interpreti: Carlo Alighiero, Patrizia Pellegrino, Denny Mendez, Massimo Abbate, Barbara Begala, Clara Costanzo
musiche e canzoni di Carlo Alighiero, Massimo Abbate, Enzo De Rosa
Compagnia A.T.A. Roma, Teatro Manzoni, 2007
Di Marc Camolettì, commediografo francese già noto al grande pubblico per Pigiama per sei che ebbe grande successo, ci viene proposto, nell’adattamento e per la regia di Carlo Alighiero, Sesso e Gelosia. L’azione si svolge (a cavallo degli anni 1950/60) a Marsiglia nell’attico casa-studio di Bernard Marcellinì (Carlo Alighiero) e di Jacqueline (Patrizia Pellegrino) la sua svampita moglie. Bernard è un boss dell’editoria musicale con rapporti illeciti con la mala marsigliese, sua moglie molto più giovane di lui lo cornifica con il suo maestro di canto ed egli decide di farlo uccidere a meno che il malcapitato, un timido ed insignificante uomo di mezza età, non accetti il compromesso che gli viene offerto per non perdere la vita. Con la scusa di una cena, Bernard invita tutti componenti dell’intricata storia e per vendicarsi delle corna pretenderà che la moglie di Eduard, il maestro di canto, vada a letto con lui, come dire per restituire pan per focaccia. Eduard intuisce ciò che si sta organizzando ed arriva all’appuntamento con la splendida Vivienne (Denny Mendez) un’avventuriera che si presta al gioco per danaro. La serata si svolge tra colpi di scena ed equivoci alimentati da una spiritosa, brava ed improbabile cameriera (Barbara Begala) e sta per concludersi con la resa di Vivienne, quando si presenta inaspettatamente la vera moglie di Eduard, Juliette, (Clara Costanzo). A questo punto la vendetta deve essere consumata calda! Su pressione di Bernard, la vera moglie di Eduard cambia il suo look in uno molto provocante ma suo marito la riconosce ugualmente e quasi muore d’infarto. Siamo solo a metà dei colpi di scena di questa deliziosa commedia con un testo arguto e divertente, con una regia scoppiettante e la buona interpretazione di Carlo Alighiero, vera icona della commedia, e di Patrizia Pellegrino che ben regge il confronto, ma con una Denny Mendez bella ed anche davvero brava nel suo ruolo di avventuriera.
Diana Palma