A cura di Editori Laterza in coproduzione con la Fondazione Musica per Roma
In collaborazione con dieci teatri italiani (Arena del Sole di Bologna, Auditorium Parco della Musica di Roma,
Bellini di Napoli, Carcano di Milano, Grande di Brescia, Petruzzelli di Bari, Regio di Torino,
Storchi di Modena, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova)
Conferenza stampa Paolo di Paolo (scrittore), Daniele Pitteri (AD Fondazione Musica per Roma) e Giuseppe Laterza (editore)
In collegamento con i direttori artistici dei teatri coinvolti (U. Angelini, G. Barbolini, G. Beltotto,
C. Bertini, M. Biscardi, F. Cozzaglio, R. Purchia, G. Russo)
Sponsor UniCredit e Gruppo Unipol
Sponsor tecnico Agorà
Presentazione in diretta sui canali social dell’Auditorium di Roma e di Laterza Edizioni
(è ancora possibile vedere la conferenza, salvata sulle pagine)
Lezioni di storia piattaforma Auditorium Plus
È dall’ormai lontano 2006 che alcuni teatri italiani ospitano degli incontri con professori, storici ed esperti, che raccontano la storia tramite delle lezioni che in realtà vanno molto oltre la classica impostazione scolastica, puntando sul coinvolgimento, la partecipazione attiva e l’appassionarsi del pubblico seduto a godersi lo spettacolo. Ora che i teatri sono chiusi e gli spazi della cultura in generale non possono offrire occasioni di socialità e di conoscenza, oltre che di meraviglia e interesse, è necessario far vivere quegli stessi spazi, reinventandoli, finché si dovrà, in nuovi modi. La narrazione e il racconto storico di questi appuntamenti passa proprio da alcuni dei palcoscenici più noti e famosi, oltre che luoghi di bellezza estetica, cornici perfette per eventi reali che hanno bisogno di presentazioni come si deve. Daniele Pitteri, della Fondazione Musica per Roma, durante la conferenza stampa in diretta dalla sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica in Roma, spiega che la cultura vorrebbe davvero avere dei problemi a cui far fronte, perché questo significherebbe che anche il mondo dello spettacolo e del racconto sta andando avanti, ma purtroppo così non è perché in gran parte è ancora tutto bloccato. La storia è vera come vero è il teatro, anche se mette spesso in scena finzione, ma mai falsità. Presenti alla conferenza anche lo scrittore Palo Di Paolo, che introdurrà le varie lezioni, dialogando di volta in volta con uno dei teatri coinvolti nel progetto e l’editore Giuseppe Laterza, ideatore dell’iniziativa, che sostiene che questo sia un vero e proprio esperimento. «Già nel 2006, quando organizzammo la prima lezione, fu una vera e propria scommessa. Non sapevamo nemmeno se qualcuno si sarebbe davvero presentato a seguire una lezione di storia a teatro, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che invece avremmo dovuto spostare l’evento in un’altra sala di capienza maggiore». Insomma, il successo negli anni si è moltiplicato e così sono arrivati anche storici e professori di spessore sempre maggiore, scommettendo di volta in volta su un progetto che ormai è ritenuto vincente, come ad esempio l’oramai famoso Alessandro Barbero. Nonostante ci sia da pagare un biglietto, la partecipazione è sempre alta e questa volta, proprio per non interromperne la continuità, è stata creata una piattaforma online, Auditorium Plus, dove si possono ricavare tutte le informazioni, fruibile da ogni dispositivo digitale e da cui è possibile anche acquistare i vari biglietti a partire già dal 15 febbraio, sia per i singoli incontri che in abbonamento. Le conferenze,che partono dal 7 marzo, possono essere seguite in diretta, con possibilità d’interazione, oppure in differita, perché restano disponibili fino alla fine di giugno. La relazione con le varie città italiane e con i teatri protagonisti, uniti fra loro dalla “rete della storia” e la bellezza dei luoghi della cultura che si trasformano in sale di posa a dare un valore aggiunto ai racconti, oltre al dialogo col pubblico da casa, realizzano una comunicazione aperta e un interscambio che non si ferma, non si arresta laddove invece potrebbe arrendersi. Per la prima volta vediamo collegati i direttori artistici di tanti teatri insieme e la condivisione è fortemente percepibile anche da casa. Gli incontri sono rivolti anche a un pubblico giovane e permettono di attraversare la storia secondo il filo conduttore della presa del potere, appunto, di volta in volta diversa nei secoli, nelle epoche e nelle situazioni, ad opera di uomini e donne, in maniera violenta o più democratica, in gruppi o tramite un singolo leader, per un valore, un ideale o semplicemente per dinastia e nobiltà di nascita, ancora in poco tempo oppure dopo anni di lotte e battaglie. Il potere da sempre è stato ciò per cui più l’uomo ha lottato, ciò per cui più siamo stati disposti a dare tutto in cambio, pur di ottenerlo. E ripensarlo adesso, in chiave storica, attraverso un racconto che si sposa anche molto bene coi tempi contemporanei, ci aiuta a riflettere sul momento e su quanto gli uomini abbiano forse troppo spesso pensato all’interesse individuale piuttosto che al bene comune, come invece era per esempio nella concezione filosofica di Tommaso d’Aquino già nel Medioevo. Tornando alle lezioni, queste continueranno ad essere anche online anche quando si potrà tornare a goderne dal vivo, per permettere anche a chi vive in altre città che non ne vengono”toccate” di poterne fruire. I teatri avranno una regia che condurrà la parte tecnica e contribuirà così a creare forme di cultura nuove e un’esperienza di grande spessore e qualità. Ma l’intreccio sarà arricchito da una mescolanza di regioni, città, luoghi e tradizioni diverse, richiamati sempre dalle diverse lezioni storiche e dalla stessa storia del teatro protagonista. L’editore Laterza ha messo in evidenza come la comunità degli amanti del teatro come luogo sociale e mezzo di cultura sia molto ampia e sia una risorsa tutta italiana da far crescere sempre di più, proprio come adesso in cui anche a distanza si potrà fruire di queste emozioni e condividere immaginazione e conoscenza.
Francesca Myriam Chiatto