giovedì, 21 novembre, 2024
Sei qui: Home / H - I - J - K / IN C – coreografia Sasha Waltz

IN C – coreografia Sasha Waltz

"In C", coreografia Sasha Waltz. Foto Yanina Isla "In C", coreografia Sasha Waltz. Foto Yanina Isla

Sasha Waltz & Guests / Terry Riley
Ideazione  e coreografia Sasha Waltz
Costumi Jasmin Lepore
Lighting Design Olaf Danilsen
Ideazione e drammaturgia Jochen Sandig
Danza e Coreografia Sasha Waltz & Guests 
Danzatori Claudia Catarzi, Alessandra Defazio, Viviana Defazio, Davide Di Pretoro, Agnieszka Jachym, Melissa Kieffer, Annapaola Leso, Dominique McDougal, Michal Mualem, László Sandig
Crediti Musicali
In C di Terry Riley
© Associated Music Publishers Inc./ Edition Wilhelm Hansen. Con il permesso di Bosworth Music GmbH/Wise Music Group.
eseguito dal vivo da Ensemble Casella Conservatorio de L’Aquila
maestro concertatore Oscar Pizzo
Lisa Falò violino; Daniela Golia violoncello; Marco Lepidi contrabasso; Simone Rotondi clarinetto; Angelo Mordente flauto; Samuele Cocciolone e Marco Tresca sassofoni; Alessandro Gizzi, Alfonsomaria Bentivoglio, Domenico Pestilli percussioni; Nicola Paparusso chitarra elettrica Oscar Pizzo tastiera
Una produzione di Sasha Waltz & Guests. Realizzata al radialsystem.
Sasha Waltz & Guests è sostenuta dal Berlin Senate Department for Culture and Europe.
Teatro Municipale Valli Reggio Emilia, 5 maggio 2023

www.Sipario.it, 14 maggio 2023

La performance di Sasha Waltz & Guests di In C di Terry Riley ha chiuso la stagione danza del teatro Valli di Reggio Emilia. E’ una straordinaria esplorazione del classico brano minimalista originariamente composto nel 1964, considerato la prima opera di musica minimale, una composizione aperta che consente una varietà di interpretazioni. La performance si svolge in un semplice ma efficace allestimento scenico, con i musicisti dell’ Ensemble Casella, guidati dal maestro concertatore Oscar Pizzo su un lato del palco e i ballerini che, padroni della scena, si appropriano della partitura e accompagnano il pubblico nel delicato viaggio della coreografia. I musicisti suonano la partitura ripetitiva e ipnotica di Riley con precisione mentre i ballerini si muovono liberamente, ma con rigore matematico pari solo alla giocosità che riescono a trasmettere. Vestiti con semplici costumi multicolori, entrano ed escono da schemi e formazioni, creando una controparte visiva della musica. Il balletto inizia con un ritmo pulsante, che cresce lentamente e costantemente man mano che sempre più musicisti si uniscono. I ballerini emergono dall'oscurità, si muovono senza soluzione di continuità in sincronia con la musica, creando un'atmosfera affascinante e meditativa, i loro corpi si intrecciano via, via in figure intricate. Man mano che la musica evolve e cambia, i ballerini ne seguono il flusso, indagano i diversi ritmi che emergono in un'affascinante esplorazione del movimento e del suono. Uno degli elementi più sorprendenti della performance è il modo in cui i danzatori e i musicisti interagiscono tra loro. In alcuni momenti i ballerini sembrano rispondere direttamente alla musica, i loro movimenti riecheggiano e amplificano il suono. In altri momenti i musicisti sembrano rispondere ai ballerini, regolando il volume e l'intensità del loro suono per adattarsi all'umore e al ritmo della coreografia. Durante tutta la coreografia l'energia e l'intensità non vacillano mai. Quest’opera segue quindi il mutare della musica con una struttura altrettanto mutevole, lasciando così spazio a variazioni, che potenzialmente sono perennemente nuove.  La coreografia di Sasha Waltz si abbina perfettamente alla musica di Riley, i ballerini incarnano gli schemi ripetitivi e i crescendo graduali della partitura. Con il progredire della performance, la musica e la danza aumentano di intensità e complessità, con nuovi elementi e movimenti introdotti gradualmente. I ballerini danzano con incredibile grazia e precisione. E’ un trionfo del minimalismo: ballerini e musicisti lavorano insieme e danno vita ad una performance affascinante ed incisiva. I cinquantatre temi musicali di In C devono essere suonati in ordine, ripetendo ogni tema un numero di volte non specificato sullo spartito, da un ensemble di varia configurazione. Sasha Waltz traduce l'inesauribile lavoro di Terry Riley in una coreografia composta da altrettante figure, seguendo la stessa struttura generale e lasciando un equivalente margine di interpretazione ai danzatori: sembra che lo spazio venga moltiplicato all'infinito. In intima interazione con la musica, la danza trasporta il pubblico in una lucida trance. Durante tutta la performance, i ballerini esplorano anche i vari stati emotivi evocati dalla musica, dall'intensità frenetica delle sezioni più veloci ai momenti sereni e contemplativi delle sezioni più lente. L'uso dello spazio e dell'illuminazione completano la interdisciplinarietà dello spettacolo. La scena è disegnata dalla coreografia stessa assieme alla successione cromatica delle luci, che donano una vivace, crescente brillantezza ad un ambiente spoglio e minimalista aggiungendo profondità e dimensione ai movimenti dei ballerini ed evidenziando i ritmi mutevoli della musica. Con questa creazione Sasha Waltz ha tradotto in danza la sua analisi coreografica della musica e ha dato vita ad una performance unica e coinvolgente, una coloratissima escursione nel mondo della musica minimale con cui la danza contemporanea di Sasha Waltz & Guests si fonde.

Giulia Clai

Ultima modifica il Lunedì, 29 Maggio 2023 10:23

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.