BODECKER & NEANDER mimi
VIVIANE HAGNER, STEPHEN WAARTS violini
KAROLINA ERRERA, ANNA MARIA WÜNSCH viole
MIKAYEL HAKHNAZARYAN, ECKART RUNGE violoncelli
ČAJKOVSKIJ: Sestetto per archi in re maggiore, "Souvenir de Florence", op. 70
SCHÖNBERG: Verklärte Nacht, op. 4
Teatro della Pergola 26 febbraio 2023
La musica e il gesto
La stagione concertistica del teatro della Pergola di Firenze, organizzata dalla prestigiosa Associazione Amici della Musica di Firenze, dedita da oltre cento anni alla divulgazione e alla promozione musicale, ha accolto, il 26 febbraio scorso, all’interno di un cartellone variegato e di rilievo internazionale, il sestetto d’archi di Viviane Hagner dal titolo Musica & …Verklarte Nacht.
Coronato dal passo felpato di due mimi, ex allievi della “Ecole International de Mimodrame Marcel Marceau”, Alexander Neander e Wolfram von Bodecker, lo spettacolo si è svolto sul palcoscenico del saloncino della Pergola, davanti ad un parterre gremito ed entusiasta. Un connubio fantastico di suoni intersecati ad emozionanti numeri pantomimici.
I maestri Viviane Hagner (violino) Stefhen Waarts (Violino), Karolina Errera (viola), Anna Maria Wunsch (viola), Mikayel Hakhnazaryan (violoncello), Eckart Runge (violoncello), hanno eseguito brani musicali di Strauss (Capriccio), di Cajkovskij (Souvenir de Florence, op. 70). Sullo spartito di Luigi Boccherini (minuetto tratto dal quintetto in mi maggiore, op. 11 n. 5) è stata eseguita la pantomima Rendez-vous e sulle giovani note di Schonberg (Verklarte Nacht, op. 4) è stata raccontata attraverso il gesto, una travolgente storia d’amore in notturna. Le gestualità eloquenti del duo di fama internazionale, Bodecker & Neander sono state dirette dalla minuziosa e toccante regia di Lionel Menard, regista e coreografo che ha fatto parte per dieci anni della compagnia Marcel Marceau, che ha lavorato tra gli altri, con Philip Glass, con Michael Jackson, con Claude Lelouch.
Un dialogo animato tra l’arte musicale e l’arte del mimo che, attraverso un flusso e riflusso di vibrazioni, sembra voler arrivare diretto a sfiorare le corde emotive dello spettatore. I numeri pantomimici, intensamente poetici, sentimentali e dalle sfumature oniriche, hanno colpito nel segno, mostrando l’essenza vera del teatro.
La tecnica gestuale dei due mimi Alexander Neander e Wolfram von Bodecker, ereditata dal maestro Marcel Marceau, di cui questo anno si celebra il centenario della nascita, è semplicemente perfetta. I due discepoli, per tre anni insieme nelle aule chiassose della Ecole International di Parigi, hanno preso parte, alla fine degli anni 1990, insieme al maestro francese, a varie tournée: in Giappone, in Gran Bretagna, in Taiwan, in Belgio e in Germania.
Dopo oltre vent’anni di condivisione di emozioni sceniche, raccontano in silenzio questa arte ed eseguono con l’entusiasmo di sempre i loro spettacoli.
Insieme sui palcoscenici del mondo per ricordare che l’arte del mimo è ancora fervida e palpitante.
Patrizia Iovine