Musiche di C. Monteverdi, D. Castello, G. B. Fontana
WILLIAM CHRISTIE – DIREZIONE E ORGANO
LES ARTS FLORISSANTS
Chiesa di San Marcellino, Monteverdi Festival, Cremona 20 giugno 2024
Les Arts Florissants, diretto dal Maestro William Christie che ne è anche il fondatore, ospite del Festival Monteverdi, ha presentato brani della monumentale collezione di musica sacra, l’opera Selva Morale e Spirituale di Claudio Monteverdi, affiancata a un brano dalla raccolta Vespri della Beata Vergine, dello stesso autore, e a composizioni dei coevi Dario Castello e Giovanni Battista Fontana. La Selva morale e spirituale, edita nel 1641, è una eterogenea raccolta di brani sacri, salmi, mottetti, madrigali, una messa completa e canzonette, con strumentazione varia, composti da Monteverdi nei suoi trent’anni di permanenza a Venezia come maestro di cappella della basilica di San Marco, dove Monteverdi era arrivato nel 1613. In questa imponente antologia sono riuniti i diversi modi di trattare voci e strumenti sperimentati in quell’arco di tempo, dai brani in stile antico alle composizioni in stile concertante. La raccolta Selva morale e spirituale, pubblicata a Venezia, fu la più significativa antologia di varie opere liturgiche in diversa strumentazione di Monteverdi dai Vespri della Beata Vergine del 1610. Mentre la pubblicazione del Vespro della Beata Vergine riassume le opere sacre di Monteverdi scritte per Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, Selva morale e Spirituale fu dedicata a Eleonora Gonzaga e pubblicata da Bartolomeo Magni. Questa raccolta, conclusa quando il compositore aveva settantaquattro anni, è considerata il testamento di Monteverdi sulla musica sacra. Le sonate di Dario Castello (Sonata Decima, 1629), che dirigeva un ensemble a San Marco intorno al 1629, e di Giovanni Battista Fontana (Sonata Settima, 1650), entrambi significativi compositori, soprattutto per violino, sono state un’incursione musicale in quel mondo sonoro. Sotto la direzione del Maestro William Christie, tutti i componenti dell’ensemble Les Arts Florissants hanno brillato come solisti del loro strumento e cantanti eccelsi del repertorio antico. In particolare la voce del soprano Lucía Martín-Cartón si è rivelata di sbalorditiva bellezza e potenza; il tenore Bastien Rimondi accompagnato dall’organo nel Nigra sum dal Vespro della Beata Vergine è stato di profonda intensità, e Cyril Auvity un esempio di impeccabile di stile vocale. Infine, il basso Cyril Costanzo è stato un solista spettacolare nel Laudate Dominum omnes gentes dalla Messa a quattro voci e salmi concertati. La sapiente direzione e gusto per il suono di William Christie erano attese e sono state confermate con elegante puntualità. Giulia Clai