Con Maurizio Battista
Roma, Teatro Olimpico 19 Dicembre 2023 - 14 Gennaio 2024
Sulle note di All I want for Christmas is you, eseguito da giovani e avvenenti soubrettes, inizia Caro Babbo Natale, ti scrivo… lo spettacolo strenna delle festività che Maurizio Battista regala al pubblico romano. Si tratta, come da sua consuetudine, di un one man show a braccio, che non ha un copione vero e proprio ma un canovaccio, che l’attore nel corso della serata sviluppa secondo quelli che sono i temi del momento che più lo interessano, lasciandosi guidare dalle reazioni e dalle richieste del pubblico. Si parte dai luoghi comuni che caratterizzano il Natale al giorno d’oggi: i regali inutili, le tavole imbandite ma con pochi parenti, le strade trafficate di Roma a causa dello shopping selvaggio, e così via; il tutto paragonato alle tradizioni di un passato recente, quello appartenente all’infanzia e alla gioventù del brillante attor comico romano, dove vi era più semplicità ma mai a discapito di un senso condiviso di umanità. Ecco, così, Maurizio Battista dipingere un passato più schietto e meno formale, dove l’abbondanza di una porzione di pasta ben preparata prevaleva rispetto all’attuale forma con la quale impiattare una certa portata; dove i bambini, più che a casa, vivevano in strada insieme ai loro compagni di giochi; dove ai cenoni e ai pranzi natalizi si condividevano tavolate con più di venti commensali, tutti parenti, i quali si passavano l’un l’altro le varie portate: ogni anno sempre le stesse, ogni anno preparate dalle nonne della famiglia. In questo costante richiamarsi a un passato condiviso con il pubblico del teatro Olimpico di Roma, Maurizio Battista stigmatizza i limiti della società odierna, mostrandone le contraddizioni e i tanti limiti: tutte cose alle quali, abituati come siamo, nemmeno più ci badiamo tanto sono entrate a far parte della nostra quotidianità. Ma il comico, quando vuole realmente assolvere alla sua funzione, ci invita non solo a prestare attenzione a quanto ci accade, ma anche a prenderne le giuste distanze al fine di non subirne gli effetti deleteri. L’improvvisazione, più che l’interpretazione di un copione preparato, è lo stile che maggiormente si confà a Maurizio Battista. C’è da dire che si tratta di una soluzione scenica che gli calza a pennello. La prima cosa che il nostro attore brillante fa è quella di trasmettere senso di familiarità, di comunanza nel pubblico: “Qui stiamo come a casa, siamo fra amici” ripete continuamente. In tal modo ecco abolita la distanza fra interprete e spettatore, il quale diviene interlocutore diretto di quello che accade sul palcoscenico. Associando tutto questo a tempi recitativi perfetti, serrati, rapidi, raccontando situazioni verosimili voltate in parodia, l’effetto comico è garantito. E difatti il pubblico gradisce e applaude. È grazie a tali caratteristiche che Maurizio Battista raccoglie simpatia e consensi. Un one man show impostato come una divertente serata intima. Dove si ride e si riflette. Senza mai cedere il passo alla malinconia. Almeno non a teatro. Pierluigi Pietricola