di e con Pino Petruzzelli
Regia Pino Petruzzelli
Luci e suono Francesco Ziello. Suggestione visiva Cesare Viel
Musiche da Danze Ungheresi di Johannes Brahms
Teatro Ipotesi / Teatro Stabile di Genova
Teatro Duse, Genova 21 novembre 2012
Uno spettacolo scritto, diretto e interpretato di un solo attore può risultare monotono e ripetitivo, al contrario l'assolo di Pino Petruzzelli trascina dall'inizio alla fine con una forte carica di coinvolgimento. E non si tratta di una proposta politica, come oggi di frequente avviene a teatro, è solo la storia di un uomo e del suo percorso di vita che lo porta a diventare un celebrato chef di cucina. Lo spettacolo, suddiviso in brevi scene, offre i vari momenti della sua carriera tra alti e bassi, tra avventure e ricordi dell'infanzia, tra sogni e realtà. A completare lo show, c'è una serie di ricette innovative e sperimentali realizzate dallo chef, un argomento raramente portato in scena, ma che diventa la parte più viva e divertente del racconto. Pervaso di humour, ma anche di riflessioni e pensieri interiori, il monologo è retto dalla voce calda e dai gesti eloquenti di Petruzzelli che si conferma un esperto story teller, capace di dare accento poetico a una semplice storia, e di ritmarla a volte con cadenza melodica.
Etta Cascini