di Betta Cianchini e Luciano Melchionna
Con: Raffaella Anzalone, Maria Avolio, Antonio Barberio (Dr. Nautilus), Carlo Caracciolo, Federica Carruba Toscano, Elisabetta Cianchini,
Riccardo Ciccarelli, Vincenzo Colursi (Luk), Cinzia Cordella, Veronica D’Elia, Marika De Chiara, Giampiero de Concilio, Valentina De Giovanni,
Renato De Simone, Dario Di Pietro, Annarita Ferraro, Alessandro Freschi (Frè), Martina Galletta, Mariano Gallo (Priscilla),
Luciano Giugliano, Gabriele Guerra, Her, Vincenzo Leto, Antonio Prestieri (Maldestro), Claudio Marino (Klark Kent),
Gianluca Merolli, Raffaele Milite, Antonella Monetti (Dolores Melodia), Francesca Morgante, Pierfrancesco Scannavino,
Irene Scarpato, Simona Seraponte, Toto Traversa (Spaghetti Casanova), Gianluca Vesce, Annarita Vitolo
Costumi: Milla
Regia: Luciano Melchionna
Produzione: Teatro Bellini di Napoli ed Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
In scena: al castel Sant’Elmo di Napoli fino al 14 luglio 2024
50 edizioni per "Dignità autonome di prostituzione" spettacolo cult di Luciano Melchionna che nella location di castel Sant' Elmo, per il terzo anno consecutivo, trova una casa perfetta. Giunti al castello, all' altezza dell'antico ponte levatoio, tutti in coda per raggiungere il 'bordello dell'arte', il pubblico viene accolto dalle luci rosa sparate sul castello e dal caldo benvenuto musicale e teatrale. Lungo il cammino, che permette anche uno strepitoso momento ad alto tasso panoramico, coppie di attori si esibiscono in scene ispirate alla "Pietà" di Michelangelo sulle note struggenti del “Requiem per Pasolini”, un omaggio al Maestro Roberto De Simone. Questo perché l'edizione 2024 è dedicata agli ultimi, a coloro che non ci sono più. Non solo si assiste a questo lungo la strada che porta al piazzale superiore del mastio, ma un tappeto sonoro fatto di rare registrazioni con le voci di Pasolini, di Pertini, accompagna. Giunti in cima la trionfale accoglienza del Papi Melchionna e di tutte le prostitute e prostituti del Bordello dell'arte. Musiche, pezzi teatrali corali, e la sorpresa delle Ebbanesis e di Peppe Oh rendono il momento molto coinvolgente. La presentazione del cast e dello spettacolo è affidata a Priscilla alias Mariano Gallo strepitoso interprete anche del monologo 'Diversamente diverso' eseguito nell' ambulacro del castello. La verve di Priscilla e l'energia di tutti gli interpreti accompagnano il pubblico nelle varie stanze dove gli attori danno vita ai loro monologhi in cambio di dollarini moneta coniata per l’occasione per ‘pagare’ le pillole di amore elargite dagli attori. Il cast, pur cambiando ogni anno, al di là di alcune conferme, è sempre di alto livello e nelle stanze si assiste a veri gioielli di scrittura e recitazione. I numeri dello spettacolo confermano la straordinaria idea che sottende a questo lavoro: 50 edizioni, oltre 470 rappresentazioni e più di 700.000 spettatori di numerose città italiane per una produzione che accoglie in scena, tra attori e musicisti, 35 artisti di più generazioni, Ma soprattutto la scelta degli interpreti, curata in maniera maniacale da Melchionna che posiziona nel modo corretto tutti i vari componenti. Va spesa una parola sulla energia del cast che dà vita ad un lavoro corale dove l'amore per l'arte è evidente in ogni passaggio. Un omaggio al pubblico che gode di uno spettacolo di qualità e al teatro, alla musica interpretata con il giusto rispetto per il fare arte. Non un marcare un cartellino, ma il trionfo dello spettacolo dove lo scambio energetico con il pubblico è continuo. I monologhi, come detto, sono perle rare confezionate dalla penna di Melchionna ed interpretate con lucida bravura; penso a Mariano Gallo che, dopo una intro ridanciana, dà vita ad un monologo di intensità e bravura che merita applausi e l'affetto della gente, ma anche a Cinzia Cordella, a Maldestro, a Betta Cianchini, co autrice dello spettacolo, a Francesca Morgante. La dedica di questa edizione "a chi non può difendersi, a chi non c’è più, a chi non sa a chi chiedere aiuto” evidenzia la volontà del regista Luciano Melchionna di offrire spunti di riflessione sulla nostra difficile realtà Il tutto confezionato con cura minuziosa, con apertura alla musica, con un'idea ad ampio raggio di ciò che vuol dire fare spettacolo. Di questa visione, a tratti anche visionaria, Melchionna si conferma un vero maestro. Dignità autonoma di prostituzione è un viaggio da compiere per godere con tutti i sensi ma è anche un momento per riflettere, cullati da poesia, teatro e musica, su dove stiamo andando. Ben vengano questi spettacoli. Lo spettacolo è presentato da Teatro Bellini di Napoli ed Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e Castel Sant’Elmo - Museo del Novecento a Napoli, spazi agli artisti ed al pubblico”. In scena, insieme a Luciano Melchionna e con i costumi di Milla ci sono: Raffaella Anzalone, Maria Avolio, Antonio Barberio (Dr. Nautilus), Carlo Caracciolo, Federica Carruba Toscano, Elisabetta Cianchini, Riccardo Ciccarelli, Vincenzo Colursi (Luk), Cinzia Cordella, Veronica D’Elia, Marika De Chiara, Giampiero de Concilio, Valentina De Giovanni, Renato De Simone, Dario Di Pietro, Annarita Ferraro, Alessandro Freschi (Frè), Martina Galletta, Mariano Gallo (Priscilla), Luciano Giugliano, Gabriele Guerra, Her, Vincenzo Leto, Antonio Prestieri (Maldestro), Claudio Marino (Klark Kent), Gianluca Merolli, Raffaele Milite, Antonella Monetti (Dolores Melodia), Francesca Morgante, Pierfrancesco Scannavino, Irene Scarpato, Simona Seraponte, Toto Traversa (Spaghetti Casanova), Gianluca Vesce, Annarita Vitolo. Roberta D'agostino