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MARITO INVISIBILE (IL) – di Edoardo Erba

Maria Amelia Monti e Marina Massironi in "Il marito invisibile", di Edoardo Erba Maria Amelia Monti e Marina Massironi in "Il marito invisibile", di Edoardo Erba

di Edoardo Erba
con Maria Amelia Monti e Marina Massironi
scene Luigi Ferrigno
costumi Nunzia Russo
luci Giuseppe D’Alterio
musiche Massimiliano Gagliardi
video Davide Di Nardo, Leonardo Erba
produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo
Thiene (Vicenza) 14, 15 e 16 dicembre 2021

www.Sipario.it, 19 dicembre 2021

L’ordinarietà tranquilla e assicurante (ma ne siamo certi?) di due amiche cinquantenni che non vedendosi quasi mai, o ben poco, usano la videochat per salutarsi si scardina improvvisamente in una delle sedute davanti al computer, quando Lorella annuncia a Fiamma che si è sposata. “Ancora?”, chiede tra il serio e il faceto Fiamma, che ben conosce la sua amica, specializzata in non amori infelici e distratti. Sembrerebbe quasi il contrario di lei, che è sposata e posata, ma che sentimentalmente, come si vede nel proseguo dello spettacolo “Il marito invisibile” di Edoardo Erba, naviga in acque anonime e più che piatte, quindi certo non soddisfacenti. Uno spettacolo, quello di Erba, visto al teatro Comunale di Thiene e inserito nella stagione di prosa, che si materializza con un impianto semplice all’apparenza, che ha modo di puntare sul testo, più che sull’azione. In scena le due amiche sono di fianco una all’altra ma di fatto naturalmente sono nelle proprie case, con alle spalle segnali di vita normale, una camera, uno studio, cucina. Lo fa capire il grande telo indaco che attraverso due telecamere rispecchia appunto le loro abitazioni, in un rapporto a distanza abbastanza annoiato. Se non fosse per quella particolarità del fresco marito norvegese di Lorella, Lukas, che…è invisibile. Cioè, si presenta anche davanti allo schermo del pc, anche nudo, ma l’amica antagonista Fiamma non vede, ed è ovviamente incredula. Parlando del più e del meno (ma quello che tiene banco d’ora in poi è Lukas) si scopre che siamo nel bel mezzo della pandemia, forse un attimo successivo al momento clou, dove non si ha più una certa paura ma sono crollate le certezze, come la stessa Fiamma ammette. Lukas e la sua peculiarità dividono, almeno così pare, le due donne, che si contrappongono e sviluppano per brevi attimi nuovi orizzonti di rapporto, mettendo in crisi anche quelle certezze che le unisce. Lorella difende la sua scelta (Lukas è uno sperimentatore nello scegliere una vita così, uno che sceglie di scomparire, con pregi e difetti annessi), Fiamma è esausta e irritata. Ma un po’ alla volta tutto muta, Lukas l’invisibile va da Fiamma a casa sua, le dice che con Lorella si sono lasciati ed entra nella sua vita, dormendo anche nel lettone matrimoniale di quest’ultima (tanto il marito dorme sempre in un’altra stanza ormai). Fiamma infatti si è innamorata e non sa come dirlo all’amica. Da qui in avanti il testo prende una forma di innovativa speranza, di illusione, di confronto non più aspro ma atto a comprendere. Sono paradossi a volte che inteneriscono, che sviluppano armonie andate ormai, sull’orlo di un baratro, solo da recuperare se ci si riesce. Sono brave le due interpreti, Maria Amelia Monti e Marina Massironi, a far loro quelle emozioni, che sfociano in un piccolo grande dramma tra le risate precedenti e un finale inaspettato, che coglie un po’ di sorpresa e regala una dolce emozione. Scelte di vita, che sono contrapposte a quello che la stessa vita fa di noi in questo momento, con l’allontanamento dei rapporti, la resa, la bassa frequenza degli sguardi e delle parole. E quando “ si scopre una dimensione pù ampia” si capisce da un lato la parabola che pare risolutiva di un rapporto, che è anche quello alle prese col mondo, dall’altro è la testimonianza che così non può andare, c’è una carreggiata in cui rimettersi, e al più presto. Un testo che forse entra in una nuova frontiera drammaturgica del teatro grazie anche a una bella regia, e offre più letture al pubblico, che ha molto apprezzato.

Francesco Bettin

Ultima modifica il Giovedì, 23 Dicembre 2021 20:26

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