testo e regia Massimo Donati
con Eva Martucci
costumi Vittoria Papaleo
Milano, Villa Scheibler- Sala Torretta, 16 dicembre 2022
Don Milani: un prete fuori dalle regole
Il testo e la regia di Massimo Donati ci restituiscono, attraverso l’interpretazione di Eva Martucci, il racconto di tre donne sulla vita di Don Milani. Tre figure fondamentali del suo percorso esistenziale vestono i panni della madre Alice Weiss, colta nobildonna di origini ebraiche, Eda la perpetua che lo aiutò nel periodo trascorso nel piccolo centro di Bibbiana nel Mugello e Carla una sua piccola allieva della scuola in cui Don Milani insegnava. Scorrono davanti a noi, anche con il supporto di filmati in bianco e nero, le immagini che hanno contraddistinto la vita di questo importante e contradditorio personaggio ecclesiastico. Dall’adolescenza turbolenta in cui si manifestava l’interesse per la pittura contro le aspirazioni familiari, alla vocazione segnata dall’ascolto della musica religiosa in chiesa fino al più tardivo esilio in Mugello subito dalle gerarchie ecclesiastiche, intravediamo uno spirito ribelle alla ricerca di una sua personalissima e, per questo, difficilissima “strada”. Dal nostro punto di vista, un prete anarchico, o meglio autarchico, alla ricerca della libertà, accusato, in quei tempi, di essere troppo dalla parte dei più deboli e quindi comunista. Perché nel suo pensiero libero, Don Milani voleva quello il cui significato è raccolto nel titolo dello spettacolo e del suo libro “La parola fa eguali”: l’attenzione all’universalità dell’istruzione in grado di dar valore a ogni singolo individuo indipendentemente dalla sua provenienza sociale; uno scopo esistenziale che emerge, rispettivamente, dalla costruzone narrativa e dall’interpertazione di Massimo Donati ed Eva Martucci in uno spettacolo semplice, mai nosioso capace di far conoscere chiaramente, a chi non lo sa, la vita del protagonista.
Andrea Pietrantoni