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Metti una calda sera di luglio in cui vuoi godere di una qualcosa di originale e la tua scelta ricade su uno degli spettacoli che compongono la rassegna Teatro alla deriva diretta artisticamente da Giovanni Meola. Tale manifestazione si svolge su una zattera che galleggia in un laghetto all’interno delle note Stufe di Nerone che si trovano a Bacoli in provincia d Napoli.

In scena “Tutto Shakespeare minuto per minuto”, liberamente ispirato a ’The Complete Works of W. Shakespeare (abriged version)’, con adattamento e regia di Andrea Cioffi, che ne è anche interprete con Mario Cangiano, Sara Guardascione, Davide Mazzella e Simone Mazzella.

Lo spettacolo prevede in scena parodie delle opere di Shakespeare tutte rappresentate in forma comicamente accorciata o fusa da soli cinque attori. In genere, gli attori usano i loro veri nomi e interpretano se stessi anziché personaggi specifici.

Il segreto del successo risiede anche nella capacità di improvvisare degli attori: si fa ironia sulla location, in questo caso il luogo ospitante ben si prestava, sui riferimenti all’attualità, su singoli episodi che occorrono in scena. Questi ‘fuori programma’ determinano cambiamenti nel testo anche significativi tale da renderlo uno show ogni volta differente. Un punto di forza da non sottovalutare, questo.

I cinque interpreti tengono un ritmo forsennato per quasi tutta la durata dello show garantendo al pubblico un’immersione totale nei testi shakespeariani.

Ognuno degli attori ha una caratterizzazione cha accompagna ogni sua interpretazione rendendoli, ovviamente, ben distinguibili in tutto quello che fanno.

Il rap di Otello è un pezzo di pura genialità. Avere declinato in tal mondo un capolavoro del Bardo fa impazzire la platea. Non solo questo momento, ma tanti sono dominati da una visione di scrittura e regia che denotano una conoscenza profonda delle opere dell’autore inglese che sono, però, anche fortemente ancorate alla realtà di oggi.

Riferimenti continui al cinema, alla musica, a modi di dire dei nostri tempi, come la mania di fare i live con il telefonino, rendono lo spettacolo scorrevole ed accurato.

Non si tratta di una sterile sequenza di citazioni, ma un lavoro attento in ogni particolare che si propone al pubblico. Dal baule che domina la scena escono gli elementi che aiutano i cinque attori nel loro viaggio ed anche in questo non si risparmiano nei cambi.

Nulla è lasciato al caso e gli ottanta minuti di durata del testo scorrono con allegria e divertimento in cui contesto in cui gli attori si mettono alla prova ogni momento.

Roberta D'agostino