Jakub Józef Orliński Countertenor
Ensemble Il Pomo d’Oro
Musiche di Claudio Monteverdi (1567-1643), Biagio Marini (1594-1663), Giulio Caccini (1551-1618),
Girolamo Frescobaldi (1583-1643), Johann Kaspar Kerll (1627-1693), Barbara Strozzi (1619-1677),
Francesco Cavalli (1602-1676), Carlo Pallavicino (1630-1688), Giovanni Cesare Netti (1649-1686),
Antonio Sarorio (1630-1680), Adam Jarzębski (1590-1649), Sebastiano Moratelli (1640-1706).
et a.
Sala dei Giganti, Hofburg, Innsbruck 10 agosto 2024
Il seicento italiano offre l'intera gamma delle passioni e il concerto Beyond di Jakub Józef Orliński con l’Ensemble Il Pomo d’Oro è stato un viaggio emotivo e intellettuale nel tempo della musica barocca. Orliński ha dimostrato di essere non solo un eccezionale cantante, ma un vero e proprio narratore musicale, capace di offrire al pubblico un'esperienza nuova e attuale, che si accorda perfettamente con la musica barocca. Il programma del concerto è stato un sapiente insieme di arie seicentesche. La voce cristallina di Orliński, con un'estensione eccezionale, un’ampia gamma di profili vocali e una precisione impeccabile, è stata accompagnata con maestria, sensibilità e un equilibrio perfetti dall’ Ensemble Il Pomo d’Oro, che ha creato un dialogo musicale in grado di esaltare le qualità interpretative del controtenore. I cambi di colore tra melodie tenere ed esplosive sono stati perfettamente padroneggiati, e le performance sceniche piene di sorprese durante gli intermezzi strumentali sono state arricchimenti sorprendenti. L’ambiente rococò della Sala dei Giganti della Hofburg di Innsbruck è stato riportato indietro nel tempo e, con la sua raffinata maestosità, ha creato un'atmosfera perfetta per questo repertorio, amplificando l'intensità dell'esperienza musicale e rendendo questo evento ancora più magico e suggestivo. Orliński ha reso il suo recital uno spettacolo stravagante ma calzante, dove la sua presenza scenica ha esaltato la perfetta espressività della sua voce. Con carisma e naturalezza Orliński ha interagito con il pubblico e i musicisti dando alla sua esibizione non solo lo scintillio del virtuosismo vocale, ma arricchendo quest’esperienza con un tratto teatrale e immersivo, capace di trasmettere emozione ad ogni brano. L’ Ensemble Il Pomo d'Oro è stato preciso e ricco di sfumature. Il programma è iniziato con Monteverdi e suoi noti contemporanei, per portare via, via il pubblico per sentieri meno segnati: Giovanni Cesare Netti, Carlo Pallavicino, Sebastiano Moratelli. C'è anche un omaggio alle origini polacche di Orliński, con un vivace pezzo strumentale di Adam Jarzębski. Nel corso del concerto le sezioni maggiori, in cui il controtenore ha bilanciato un suono risonante ma flessibile, sono state efficaci quanto quelle minori, più turbolente. Sorprendente si è confermato il suo sostenuto, la cui precisione lascia sempre ammirati e stupiti, soprattutto nelle più intricate acrobazie vocali. Il programma si conclude con un lamento elegiaco di Moratelli, con note lunghe, preceduto dallo splendido strumentale di Adam Jarzębski. Per finire e ringraziare il pubblico per l’entusiastica partecipazione il controtenore regala ben tre bis, con cui la sua impresa di seduzione interpretativa arriva al culmine, con vocalizzazioni sorprendenti cantate con un'apparente facilità. Jakub Józef Orliński, uno dei controtenori più acclamati della scena contemporanea, ha lasciato il pubblico incantato, dimostrando ancora una volta il suo straordinario talento e la sua capacità di portare nuova vita al repertorio barocco. Il concerto alla Sala dei Giganti della Hofburg di Innsbruck è stato un evento che ha confermato lo status di star internazionale del controtenore nel panorama della musica classica. Giulia Clai